Sul sito web de: "Il Baco da Seta" è stato pubblicato un articolo a titolo: "Un polo ospedaliero unico?" In detto articolo si fa riferimento al nuovo Ospedale di Mestre ed in considerazione che nel "Progetto Perfetto" avevo, anch'io, ipotizzato un Polo Ospedaliero unico, come ho scritto in questo messaggio: IL PROGETTO PERFETTO ? ho lasciato un mio commento sul loro articolo, che qui sotto ricopio.
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Il Testo dell'Articolo del Baco da Seta è questo:
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Un polo ospedaliero unico?
di Renato Farina, 30.09.2008
Negli ultimi tempi si è risvegliata l’attenzione sul tema degli ospedali nella nostra ULSS e per quanto riguarda il polo ospedaliero a due gambe (Bussolengo e Villafranca) anche molte perplessità. La programmazione della rete degli ospedali per acuti, di comunità o presidi di altro tipo deve rientrare nelle priorità politico/amministrative anche di Sona attraverso la conferenza dei Sindaci.
Attualmente la situazione dei due ospedali che dovrebbero comporre il nuovo polo ospedaliero per acuti a due gambe è: Bussolengo con difficoltà di ampliamento per mancanza di spazi e difficilmente raggiungibile e Villafranca che dopo l’incendio di alcuni anni fa è ancora semichiuso. Bussolengo inoltre è a ridosso di due istituti privati convenzionati (Peschiera e Negrar) che distano pochi km uno dall’altro.
A Bussolengo è stata portata in Consiglio Comunale una mozione a sostegno dell’ospedale “Orlandi” e il relatore ha scomodato addirittura la storia dell’ospedale che parte dal 1300 come luogo di assistenza ai pellegrini. A Villafranca ci saranno altre mozioni a sostegno di Villafranca e cosi sarà per tutti gli altri comuni dove esiste qualche costruzione che assomiglia ad un ospedale.
Riporto alcuni comunicati stampa della Regione Veneto, responsabile della programmazione sull’edilizia ospedaliera:
a) …”oggi solo il continuo rinnovamento tecnologico consente di restare ai vertici europei dell’assistenza e quindi, per garantire ai cittadini il massimo livello nella diagnostica e nelle cure, occorre un rinnovamento tecnologico rapidissimo e molto costoso: è necessario quindi avere una altissima tecnologia in pochissimi centri perché non è possibile dotare tutti i 71 ospedali veneti di apparecchiature sofisticatissime”…..
b) ….”Il Veneto continua a investire nella sanità; ai cittadini non servono ospedali a due passi da casa, ma servizi di emergenza/urgenza efficienti per trasportarli nel più breve tempo possibile in strutture altamente specializzate in cui ricevere la risposta al più alto livello ai loro problemi”….
c) …..”per garantire anche in futuro l’alta qualità esistente nel Veneto, dovremo concentrare le risorse in ospedali iperspecialistici “…..”l’ospedale sotto casa è una comodità ma non una garanzia di qualità”…
Purtroppo, dopo aver espresso queste idee sulla programmazione i responsabili hanno scoperto il polo a due gambe (Bussolengo e Villafranca) che assomiglia di più ad una scelta per accontentare la politica locale dell’ospedale sotto casa che a interventi di alta e illuminata programmazione seguendo il significato delle dichiarazione sopra riportate.
Recentemente è stato inaugurato il nuovo ospedale di Mestre (ULSS 12) e viene descritto come struttura avveniristica e altamente specializzata: credo di poter fare al Sindaco di Sona la proposta di organizzare una trasferta con i consiglieri comunali interessati (regolarmente autofinanziata) per visitare quella struttura e riaprire poi il dibattito nella nostra conferenza dei Sindaci per proporre un polo ospedaliero degno di tale nome.
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Il testo del Commento che ho lasciato è stato questo:
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Nei giorni scorsi, ho inviato al Comune di Sommacampagna una proposta alternativa alla T.A.V. e alla Nuova Autostrada, che tra l'altro sono state progettate sul confine tra i comuni di Sona e di Sommacampagna, ipotizzando che la nuova linea ferroviaria e la nuova autostrada siano progettate a sud di Caselle, vicino all'Aeroporto.
In questo modo tra la ferrovia attuale e la nuova ferrovia si verrebbe a creare un'area da proteggere e da conservare, realizzando un Bosco di Pianura tra Sommacampagna, Caselle, Lugagnano e Sona.
Al centro di questo Bosco di Pianura, realizzare il nuovo Polo Ospedaliero dell'ULS 22, nelle aree che il Piano d'Area del Quadrante Europa ha destinato a "Mirabilia".
Creare qui, al posto di "Mirabilia" una "Città della Salute" che oltre a comprendere il nuovo polo ospedaliero (tipo quello di Mestre) permetta la crescita attorno di altre attività sportive ricreative, accoglienza, residenza, riabilitazione, ecc ecc. utilizzando a tal fine, quella del Bosco di Pianura comprendente anche le cave esistenti e/o dismesse.
Ovviamente qui non deve essere realizzata la Discarica delle Siberie.
Tutta quest'area, con la nuova ferrovia potrebbe essere servita da un Sistema Ferroviario Metropolitano che colleghi i vari paesi tra di loro.
Non scrivo altro, questa proposta è stata inviata anche al Sindaco di Sona, di Villafranca e di Bussolengo ed è scaricabile da questo indirizzo web:"Progetto Perfetto"
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Concludo con una nota:
Concludo con una nota:
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Uno dei due Studi Tecnici che hanno progettato la Nuova Autostrada: Sistema Tangenziali Lombardo Venete e che interesserà i nostri due comuni, è lo stesso progettista che ha partecipato alla progettazione del nuovo Ospedale di Mestre ed è lo: Studio Altieri.
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Se i due Sindaci di Sommacampagna e di Sona.... parlassero con quelli di Villafranca e di Bussolengo, non sarebbe qui... il posto ideale dove realizzare il Polo Ospedaliero Unico?
Uno dei due Studi Tecnici che hanno progettato la Nuova Autostrada: Sistema Tangenziali Lombardo Venete e che interesserà i nostri due comuni, è lo stesso progettista che ha partecipato alla progettazione del nuovo Ospedale di Mestre ed è lo: Studio Altieri.
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Se i due Sindaci di Sommacampagna e di Sona.... parlassero con quelli di Villafranca e di Bussolengo, non sarebbe qui... il posto ideale dove realizzare il Polo Ospedaliero Unico?
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