mercoledì 17 dicembre 2008

Aeroporto: Rapporto Sostenibilità Ambientale 2007 e Piano Industriale 2008-2011

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Sul sito web di Aero Habitat ho letto questo comunicato: Airport Cities, tra sostenibilità e bilanci non solo aviation e allegato a qulla news c'erano questi due documenti: Rapporto Sostenibilità Ambientale 2007 e... Piano Industriale 2008-2011.
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Peccato però che tutta questa documentazione era riferita all'Aeroporto di Bologna e... non all'Aeroporto di Verona.
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Il Comune di Sommacampagna, anche se solo per lo 0,272%... è socio della Catullo S.p.A. e allora mi domando... se come Sindaco non riesci farti dare un "Rapporto di sostenibilità Ambientale" e/o un "Piano Industriale triennale e/o quinquennale" almeno come socio... ti fanno vedere qualche carta...?
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Ma torniamo a Bologna e ricopiamo quanto ha scritto Aero Habitat:
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Gli aeroporti non sono solo generatori d’ogni sorta d’impatto negativo e di effetti collaterali problematici per il territorio, per l’ambiente e per i cittadini insediati nelle circostanze e lungo (o sottostante) alle traiettorie di decollo e di atterraggio.
In Italia pochi aeroporti hanno assolto o hanno in corso interventi per l’adozione di rete di monitoraggio acustico (con le zonizzazione acustiche ed i piani di risanamento degli edifici), del rilevamento atmosferico, abbiano risolto il Piano di Rischio e Valutazione del Rischio incidenti aerei, ma una delle criticità delle gestioni aeroportuali rimane quella dei bilanci.
Bilanci attivi significano inesorabilmente anche disponibilità finanziarie per le misure e gli interventi per la tutela del territorio, il raggiungimento di adeguati livelli di qualità della vita per i residenti e la salvaguardia degli stessi cittadini.
Le entrate delle società di gestione sono ripartite in due grandi voli, la parte aviation o aeronautica derivata dalla diretta attività associata al “volare” e quella non aviation.
Ebbene su questa secondo tema - invitando gli interessati a scaricare il
Rapporto di sostenibilità aeroportuale 2007 del Marconi - si è concentrato il convegno tenuto ieri 16 dicembre allo scalo Marconi di Bologna.
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Non ricopio il Comunicato Stampa dell'Aeroporto Marconi: A BOLOGNA CONVEGNO SULLE "AIRPORT CITIES" COME MODELLO DI SVILUPPO PER IL FUTURO DEGLI AEROPORTI REGIONALI che qui potete scaricare.
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Evidenzio invece quanto scritto nella penultima pagina del Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Marconi:
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_Percorso di confronto con gli stakeholder
_Firma dell’Accordo Territoriale con le Istituzioni relativo al polo funzionale
_Approvazione Master Plan e finalizzazione del Contratto di Programma con ENAC per adeguare le tariffe
_Verifica puntuale degli investimenti e definizione strategia difinanziamento del piano di sviluppo
_Percorso per ottenimento VAS e consenso degli stakeholder allo sviluppo del traffico e delle infrastrutture
_Verifica su aree del territorio necessarie per lo sviluppo
_Riassetto e indirizzo strategico delle societàpartecipate coerente con quadro normativo e sviluppo della cultura di gruppo in linea con gli obiettivi del piano
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Ovviamente se per un progetto di costruzione di una parte di un Aeroporto ci vuole la V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) per un Piano di Sviluppo Aeroportuale ci vuole la V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica)... e dov'è la V.I.A. e la V.A.S. dell'Aeroporto Catullo?
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Peccato che gli aerei quando decollano non puzzano... altrimenti chissa quanti comitati Terra Cielo sarebbero sorti.

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