martedì 17 febbraio 2009

P.A.T. - Delibera C.C. 2-2009 - Ho scritto al Difensore Civico Regionale

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Domenica scorsa avevo scritto, anche "con un pizzico di satira"... questo messaggio: Adozione del P.A.T... e se il Sindaco si fosse sbagliato, la Delibera sarebbe... illegittima?, oggi... "senza satira"... ho scritto una e_mail al Difensore Civico Regionale sottoponendo all'attenzione di detto Organismo di Tutela dei Cittadini... lo stesso quesito... innoltrandolo però come un reclamo.
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Il testo della e_mail spedita è questa:
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----- Original Message -----
From: Beniamino Sandrini
To: dc.segreteria@consiglioveneto.it
Sent: Tuesday, February 17, 2009 9:36 AM
Subject: PAT comune di Sommacampagna
Al Difensore Civico Regionale
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Oggetto: Delibera di Consiglio Comunale n° 2 del 19.1.2009
"Adozione del P.A.T." di Sommacampagna
In data 19.01.2009 il Comune di Sommacampagna ha "adottato" il PAT il Piano di Assetto del Territorio.
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Prima della votazione il Sindaco, rivolto al Consiglio Comunale... ha premesso quanto segue:

Il Sindaco precisa che il testo di delibera depositato qualche giorno fa è stato integrato con il verbale di sottoscrizione degli elaborati del PAT con la Regione Veneto e Provincia di Verona. E’ stato sottoscritto successivamente al deposito, per cui è stato necessario integrare la proposta. Mette in votazione la proposta di delibera, dopo aver ricordato che, essendo un atto programmatorio di carattere generale, non ci sono incompatibilità da verificare a carico dei consiglieri e che il tema si porrà quando si andrà ad approvare i piani di interventi. Tutto ciò premesso, IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti favorevoli 14, astenuti 6 (Bertolaso, Marchi, Giacopuzzi W., Stanghellini, Pietropoli di CI e Giacopuzzi N. di LdC), contrari //, espressa in forma palese, DELIBERA di approvare la proposta di deliberazione allegata al presente provvedimento, per costituirne parte integrante, formale e sostanziale.
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Il sottoscritto ritiene che detta votazione non sia legittima, sopratutto dopo aver letto alcuni articoli relativi al PATI del Comune di Gazzo, in cui sono riportate alcune affermazioni del Difensore Civico Regionale, in particolare queste:
Il quale ha spiegato al Comune di Gazzo - e per conoscenza al capogruppo Roberto Mazzali - come se «un consigliere o un suo parente o affine entro il quarto grado abbia un interesse immediato e diretto deve astenersi dal voto e allontanarsi dall’aula». Non solo. L’avvocato della Regione sostiene anche che i consiglieri incompatibili non avrebbero dovuto concorrere «alla formazione del numero legale seguito dalla votazione determinando l’illegittimità dell’atto amministrativo sotto il profilo della violazione della legge 1054 del 1924».
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Il sottoscritto ritiene che detta Delibera di Consiglio Comunale (ma forse anche precedenti delibere di Giunta qualora vi fossero stati Assessori incompatibili con la L.1054-1924) non sia legittima perchè, prima di procedere alla Votazione per l'Adozione del PAT, il Sindaco di Sommacampagna avrebbe dovuto richiamare ed avvisare i Consiglieri delle norme previste dalla legge 1054 del 1924.
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Il testo sopra ricopiato della Delibera di C.C. n° 2 del 19.1.2009 è riprodotto nel paragrafo finale della pagina 31 e nella parte iniziale della pagina 32 documento che si può scaricare dal sito web del Comune
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Visto che il 22 Gennaio 2009 è stato pubblicato il PAT e che entro 60 giorni da quella data devono essere presentate le Osservazioni il sottoscritto - con urgenza - chiede l'intervento del Difensore Civico Regionale.
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Distinti saluti
Beniamino Sandrini
Via del Fante 21
37066 Caselle di Sommacampagna

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