domenica 12 luglio 2009

"SI-TA-VE": Una grande occasione per il "Caselle delle Infrastrutture"?

Il titolo del messaggio di oggi: "SI-TA-VE": Una grande occasione per il "Caselle delle Infrastrutture" è una "mia creativa" interpretazione del titolo del Convegno che Venerdì 10 luglio 2009 si è tenuto a Padova, presso l'Hotel Sheraton: "Paesaggio - una grande occasione per il Veneto delle Infrastrutture", organizzato dalla Regione del Veneto dal quale Comunicato Stampa si legge:
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Il processo di realizzazione delle grandi opere in Italia si è finalmente messo in moto e, in questo ambito, la Regione del Veneto è sicuramente tra le protagoniste di questa nuova stagione. Già alcune importanti infrastrutture regionali sono state ultimate – come il Passante di Mestre o l’aeroporto Marco Polo – mentre altre sono in fase di avanzata costruzione – come il Mose – o in attesa di completare l’iter della loro progettazione. In tale contesto, la Regione del Veneto promuove questa prima occasione di confronto tra soggetti istituzionali, operatori e associazioni, con l'obiettivo di definire, entro il prossimo autunno, un documento di lavoro, con specifiche linee guida e indicazione di buone pratiche, per affermare che quello del miglioramento del paesaggio deve essere una grande occasione, un obiettivo prioritario per la realizzazione delle infrastrutture regionali.
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(Noto con piacere che tra i Relatori del Convegno... c'è anche un Illustre concittadino "nativo" di Caselle, con il quale la "nuova " Amministrazione Comunale potrebbe anche instaurare un fattivo rapporto di collaborazione finalizzato... se non alla risoluzione delle problematiche ambientali, almeno ottenere aiuto e consulenza per un corretto inserimento - dal punto di vista ingegneristico - delle infrastrutture sovra comunali, sul nostro territorio e per il paese dove viviamo).
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Il nome "antico" di Caselle, sarebbe: "CASELLE D'ERBE", ma visto dove abitiamo, potremmo aggiornarlo in: "CASELLE DELLE INFRASTRUTTURE"... e l'ultima in ordine di tempo (e ne stanno arrivando delle altre) è la SI-TA-VE - Una nuova Autostrada denominata: Sistema delle Tangenziali Venete".
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In merito a questa nuova autostrada, ho scritto parecchio in questo ultimo anno e solo a titolo di esempio ricordo solo alcuni degli ultimi messaggi, questo del 14 maggio scorso: Due nuove Autostrade per Caselle questa sera in Consiglio Comunale. La mia e la loro proposta?, questo del 26 Giugno: UNA nuova Autostrada a Sona e DUE Nuove Autostrade a Caselle. Un'opportunità per l'AMBIENTE? dove sono riportati tutta una serie di messaggi scritti sulla "nuova Autostrada" e quest'altro messaggio, del 9 luglio scorso a titolo: SI-TA-VE: Richiesta di interventi urgenti a salvaguardia della popolazione di Caselle.
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Da mesi, come ormai è ben chiaro, sostengo una tesi, che la nuova Autostrada sia realizzata adiacente alla esistente "A4", in modo che le opere di mitigazione della nuova infrastruttura possano anche diminuire l'inquinamento dell'esistente autostrada e... dove non è possibile realizzarla in fianco dell'esistente "A4", la nuova Autostrada sia realizzata in galleria artificiale sotto la "A4", come ho ipotizzato in una mia "
Osservazione alla SI-TA-VE"... inviata in Regione e ai Sindaci dei Comuni di Sommacampagna e di Sona.
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La mia ipotesi... che è già stata accolta dal Sindaco di Sona, nella loro
Delibera, la n° 32 del 14 Maggio 2009 (e nemmeno mai esaminata da quello di Sommacampagna) descritta nel documento: Osservazioni alla SI-TA-VE ho deciso di spedirla anche in Provincia, al nuovo Assessore Provinciale ai Trasporti, Mobilità, Traffico, Rapporti Operativi con Enti e Aziende Partecipate, che casualmente è anche il Sindaco di Sona, come descritto nella lettera inviata, oltre che all'Assessore Provinciale, anche ai Sindaci di Sona e Sommacampagna.
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Se Caselle è oggi tagliato in due da un'Autostrada, perchè la nuova Autostrada - per il tratto che interessa Caselle - non viene realizzata sotto l'esistente e poi perchè con l'occasione, anche l'esistente "A4" non viene coperta con una galleria artificiale, in modo da "far scomparire" - sotto un'enorme area a verde - tutte due autostrade?
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Una nuova Autostrada potrebbe essere UTILE e quindi diventare anche BELLA, se questa nuova infrastruttura potesse essere nascosta sotto una Galleria Artificiale assieme alla esistente Autostrada?
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In merito a questa domanda, che le opere infrastrutturali, diventino utili anche al paesaggio, riporto le ultime righe di un articolo a titolo: Paesaggio, l’ultima sfida «L’utile sia anche bello», in cui si legge questo: Molto più pragmatico, in chiusura, il pensiero di Silva­no Vernizzi, segretario regio­nale alle Infrastrutture e alla Mobilità: «Bisogna mettersi in testa, una volta per tutte, che l’antico paesaggio rura­le di cui c’è ancora grande nostalgia è destinato a non esistere più. Tra pochi anni, infatti, per la maggior parte degli abitanti del Veneto, quello vissuto sarà un pae­saggio industriale, terziario, residenziale. È con questo paesaggio, magari fatto so­prattutto di case a schiera, capannoni e centri commer­ciali, che le nuove infrastrut­ture da realizzare dovranno confrontarsi e integrarsi. In una specie di valorizzazione reciproca». Nel solco anche l’assesso­re regionale alla Mobilità, Renato Chisso: «La nuova frontiera nel dotare il territo­rio delle infrastrutture che servono alla comunità e al­l’economia è quella del fare e fare bene: noi su questo obiettivo ci siamo già».
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Perchè quindi per migliorare il paesaggio, l'ambiente e diminuire l'inquinamento, le due autostrade, nel tratto di Caselle, non vengono realizzate in Galleria Artificiale?

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