domenica 24 febbraio 2008

Emergenza Inquinamento

Dall'ARENA di Giovedi 21 Febbraio... un articolo di Enrico Giardini
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EMERGENZA INQUINAMENTO.
Commissionato a due docenti universitari un piano per il risanamento dell’aria.
Dovrà indicare misure strutturali.
Pm10 a quota 120
Smog, un anno per trovare i rimedi
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L’hanno chiamato «Piano di azione e risanamento della qualità dell’aria». Sarà pronto fra un anno e dovrebbe farci respirare meglio. Facendo leva, anche, sulle nostre buone abitudini come usare meno l’auto (o averla a metano) spostarsi di più sugli autobus o in bicicletta, consumare energia pulita. Sarà lo strumento che indicherà ai 14 Comuni del tavolo tecnico zonale (cioè Verona più 13 Comuni della cintura attorno alla città) quali misure adottare per combattere l’inquinamento atmosferico. Che nella giornata di ieri non lasciava scampo: le polveri sottili (Pm10) rilevate dalla centralina Arpav di Borgo Milano erano a 120 microgrammi per metro cubo d’aria, 107 in quella del Cason. Il livello massimo per legge è 50.
IN RETE.
L’assessore comunale all’ambiente Federico Sboarina riferisce la decisione della giunta di «intervenire sul problema inquinamento attuando, per la prima volta, interventi organici e strutturali, coinvolgendo i Comuni della cintura metropolitana». Al Piano, oltre a Verona, partecipano San Martino Buon Albergo, Buttapietra, Grezzana, Negrar, San Pietro in Cariano, Pescantina, Bussolengo, Castel d’Azzano, San Giovanni Lupatoto, Sona, Sommacampagna, Villafranca e Lavagno. A redarlo saranno Dino Zardi, docente di fisica dell’atmosfera, e Marco Ragazzi, docente di ingegneria sanitaria ambientale, entrambi della facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento. Collaborano l’Arpav, l’Azienda regionale prevenzione e protezione ambientale Veneto, e l’Asl.
LE TAPPE.
Dopo una prima fase di raccolta dei dati relativi alle «criticità territoriali» di ciascun Comune, saranno elaborate le linee-guida del Piano, che consentiranno ai Comuni di assumere i provvedimenti concreti. «Al costo del progetto, stimato in circa 150mila euro, ogni Comune parteciperà con una quota fissa e una variabile a seconda del numero di abitanti», spiega Sboarina. «La Provincia, che ha già stanziato 25mila euro, partecipa in modo concreto e propositivo ad attivare il Piano», spiega l’assessore provinciale all’ecologia, Luca Coletto, «coinvolgendo tutti i cittadini in azioni virtuose a favore dell’ambiente, dall’utilizzo del mezzo pubblico al posto di quello privato, al risparmio energetico con fonti alternative».
DIAGNOSI E CURA.
«È un obbligo di legge pianificare azioni che mirano a migliorare la qualità dell’aria», spiega il professor Zardi, «e perciò servono interventi con regole approvate e metodologiamente certe, come i protocolli medici. Si deve partire dagli accertamenti, poi si passa alla diagnosi e quindi alla terapia. Bisogna individuare le sorgenti inquinanti come traffico automobilistico, impianti di riscaldamento domestico, cave, acciaierie e tutti gli impianti che emettono sostanze in atmosfera, e poi proporre terapie tenendo conto dei piani dei trasporti e delle attività produttive. L’Università proporrà un Piano, ma saranno poi le amministrazioni a poterlo adottare». Zardi e il collega Ragazzi hanno redatto il Piano di qualità dell’aria della Provincia di Trento e poi studi di impatto ambientale dell’inceneritore di rifiuti di Bolzano e per il progetto di quello di Trento, oltre ai progetti europei Alnap sulle autostrade in collaborazione con le Agenzie per l’ambiente di Verona, Trento e Bolzano. «Verona è città metropolitana, attraversata da due autostrade sui corridoi europei 1 e 5, destinati nel tempo ad aumentare il volume di traffico, e perciò analizzeremo tutti gli aspetti legati al transito di camion e auto, all’aeroporto alle ferrovie e alla logistica».
GIORNATA ECOLOGICA.
«Uno degli obiettivi del Piano», conclude Sboarina, «è la più ampia adesione da parte dei Comuni alle iniziative anti inquinamento: la prima occasione sarà fornita dal 591° Palio del Drappo Verde, la manifestazione di giochi che si terrà a Verona domenica 16 marzo. È nostra intenzione farla coincidere con una giornata ecologica, che veda la città libera dalle automobili. L’auspicio è che l’iniziativa sia condivisa anche dagli altri Comuni».
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Qualcuno ha detto a questi Docenti, che ne... l'Aeroporto di Verona e tantomeno il Quadrante Europa sono stati sottoposti alla Valutazione di Impatto Ambientale? Se nessuno l'ha ancora fatto... ora cerco una loro e_mail (che ho già trovato) e... cosi gli scrivo io.
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Egr. Prof.ri Marco Ragazzi e Dino Zardi
Oggetto: Mancanza della Valutazione di Impatto Ambientale,
dell'Aeroporto "V. Catullo" e del "Quadrante Europa"

Dall'Arena del 21 Febbraio 2007, ho appreso che il Comune di Verona... Vi ha assegnato un incarico...
Un incarico, sul giornale, cosi definito: «Piano di azione e risanamento della qualità dell’aria».

Io abito a Caselle di Sommacampagna e posso descrivere quello che esiste nel raggio di 1,5 km da casa mia.
( sarò sintetico nella descrizione - l'immagine allegata parla da sola - anche se è una foto del 2003... di 4 anni fa )

A sud, a: 0,300 km ... c'è l'Autostrada Serenissima "A22" Brescia-Padova
A sud, a: 1,000 km ... c'è la pista di decollo-atteraggio dell'aeroporto Valerio Catullo
A sud, a: 1,500 km ... c'è l'area di parcheggio degli aerei per il carico-scarico dei passeggeri e la prova motori
a sud-est, a: 1,200 km ... c'è l'incrocio delle due autostrade tra la A4 e la A22
a sud-est, a: 1,300 km ... qui vogliono realizzare il nuovo casello autostradale (sulla A22) per l'Aeroporto
a sud-est, a: 1,400 km ... c'è il centro Agro-Alimentare di Verona
a sud-est, a: 1,000 km ... vogliono realizzare un Hotel da 140 stanze a fine pista Aeroporto ( a 5 m. dalla A4 )
a sud-est, a: 1,100 km ... vogliono realizzare un Centro Fieristico (sotto la linea di decollo degli aerei)
A est, a: 1,000 km ... c'è l'Autostrada del Brennero A22
A est, a: 1,050 km ... c'è la Tangenziale Ovest di Verona
A est, a: 1,200 km ... c'è il Centro Intermodale e ...oltre... tutto il Quadrante Europa con spedizionieri ecc, ecc,
A est, a: 0,950 km ... a fianco dell'Autostrada, costruiranno la 3^ corsia per l'ampliamento della A22
A est, a: 0,850 km ... costruiranno una nuova Autostrada: "Sistema Tangenziali Lombardo Venete"
a nord-est, a: 1,100 km ... c'è l'ex Discarica di Rifiuti Solidi Urbani di Verona
a nord-est, a: 1,300 km ... c'è lo scalo ferroviario e il deposito delle Auto della Wolksvagen
A nord, a: 1.100 km ... c'è la ferrovia Milano-Venezia (due binari)
a nord, a: 1,050 km ... verrà realizzata la nuova linea della TAV-AC (due binari)
a nord, a: 1,025 km ... verrà realizzato il collegamento tra la TAV e il Quadrante Europa (due binari)
a nord, a: 1.000 km ... verrà realizzata la Variante alla Strada Statale n° 11
a nord, a: 0,950 km ... verrà realizzato un altro tratto del "Sistema Tangenziali Lombardo Venete"
a nord-ovest a: 1,500 km ... ci sono due cave per l'estrazione della ghiaia... in attività
a nord-ovest a: 1,700 km ... in una ex cava il MIO Comune vuole realizzare una discarica di rifiuti speciali
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Ho scritto questa "sintetica" premessa, per un semplice motivo... tra un anno, dai Vostri Studi...
emergerà che l'aria di Caselle sarà inquinata... da di tutto e di più... lo so già
emergerà pure che siamo inquinati dal rumore autostradale e aeroportuale... lo so già
emergerà che pesche e kiwi coltivati a 10 metri dalle autostrade sono inquinate... lo so già
emergerà che l'erba che mangiano a Caselle le mucche da latte... è inquinata... lo sappiamo già
emergerà che, quando di notte gli aerei che atterrano con il "reverse" ... ci svegliano... lo sappiamo di già
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Noi abitanti "nativi" di Caselle... sappiamo che c'è inquinamento... lo sappiamo da sempre...
basta esporre un lenzuolo "bianco" con su scritto "No Discarica" e in 15 giorni questo diventato grigio.
Con tutto questo...mai nulla è stato realizzato a mitigazione e a compensazione dagli inquinanti
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Io non sono al corrente del Vostro progetto, di come questo è strutturato e dove saranno le centraline
ma come cittadino nativo e "interessato" di Caselle... posso chiedere una cosa importante?

é possibile installare una centralina per le osservazioni degli inquinanti presso le Scuole Medie del paese?
Scuole che si trovano al centro di quella circonferenza... "ideale" che racchiude tutte queste infrastrutture.

Una centralina che possa monitorare un periodo di almeno 12 mesi? in modo da avere un quadro reale?
Una centralina che da qualsiasi parte arriverà il vento... potrà segnalare degli inquinanti

Dimenticavo...
vi avevo scritto per segnalarVi che l'Aeroporto Catullo è senza la Valutazione di Impatto Ambientale
e nemmeno tutte le infrastrutture insediate nel Quadrante Europa... hanno mai ottenuto il Decreto V.I.A.

Che l'Aeroporto Catullo debba essere sottoposto alla V.I.A., io lo sospettavo e ne ero convinto
ma ora posso affermarlo dopo aver ricevuto una lettera dall'Ing. Bruno Agricola (vedi allegato)
della Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente.

Distinti saluti
Beniamino Sandrini

.P.S. avviso, per correttezza, che questa e_mail è stata pubblicata su:
www.vivicaselle.eu

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