Oggi nella Città di Verona e nei 13 Comuni della cintura, è stata indetta la "Domenica Ecologica" ed è scattato il blocco delle auto. Tutti a piedi dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00. Ma prima di esprimere alcuni brevissimi commenti in merito alla scelta del Comune di Sommacampagna di non aderire a questa iniziativa, ricopio due articoli pubblicati oggi sull'Arena di Verona.
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Il primo articolo è questo:
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Il primo articolo è questo:
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Due Comuni confinanti non aderiscono allo stop
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Due Comuni, dei tredici che sono attorno alla città, hanno deciso di non aderire al blocco delle auto. Sommacampagna, aderisce solo parzialmente alla giornata di stop delle auto, promossa dal Tavolo tecnico zonale indetto dalla Provincia, al quale, per il Comune ha partecipato il responsabile dell’ufficio ecologia, Lorenzo Gaspari. «La partecipazione a giornate di sensibilizzazione ambientale è certamente condivisa dal Comune di Sommacampagna», dicono. Rispetto alle modalità di intervento, invece, Sommacampagna ritiene che adottare provvedimenti di divieto di transito per i propri cittadini quando strutture quali autostrada Serenissima e Brennero e Aeroporto, che insistono sul territorio, continuano comunque a funzionare, abbia efficacia nulla. Condividendo, quindi, «lo spirito dell’iniziativa, prevalentemente simbolico», si invitano tuttavia i cittadini ad un uso responsabile dell’automobile in particolare nella giornata di oggi, preferendo muoversi a piedi o in bicicletta. Niente blocchi neppure a Villafranca, mentre San Giovanni Lupatoto chiude soltanto il centro.L.Q.
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Due Comuni, dei tredici che sono attorno alla città, hanno deciso di non aderire al blocco delle auto. Sommacampagna, aderisce solo parzialmente alla giornata di stop delle auto, promossa dal Tavolo tecnico zonale indetto dalla Provincia, al quale, per il Comune ha partecipato il responsabile dell’ufficio ecologia, Lorenzo Gaspari. «La partecipazione a giornate di sensibilizzazione ambientale è certamente condivisa dal Comune di Sommacampagna», dicono. Rispetto alle modalità di intervento, invece, Sommacampagna ritiene che adottare provvedimenti di divieto di transito per i propri cittadini quando strutture quali autostrada Serenissima e Brennero e Aeroporto, che insistono sul territorio, continuano comunque a funzionare, abbia efficacia nulla. Condividendo, quindi, «lo spirito dell’iniziativa, prevalentemente simbolico», si invitano tuttavia i cittadini ad un uso responsabile dell’automobile in particolare nella giornata di oggi, preferendo muoversi a piedi o in bicicletta. Niente blocchi neppure a Villafranca, mentre San Giovanni Lupatoto chiude soltanto il centro.L.Q.
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Il secondo articolo dell'Arena, è invece questo:
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«Non risolve i problemi, ma ha valore simbolico»
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Doveva essere un blocco del traffico unanime quello di oggi per Verona ed i 13 Comuni della cintura metropolitana. Tre giorni fa, inaspettatamente, il dietrofront di Sommacampagna: «Noi siamo attraversati da un'autostrada», spiega l'assessore all'Ecologia, Paolo Turato, al collega provinciale Luca Coletto, «ed un provvedimento di blocco del traffico non influenzerebbe i livelli d'inquinamento, arrecando però disagi ai cittadini». «Bella scoperta», replica Coletto, «ero stato io il primo a sottolineare il valore simbolico di questo stop alle auto. Mi stupisco che proprio un'Amministrazione di centrosinistra, dunque sedicente paladina dell'ambientalismo, non abbia colto il significato intrinseco del messaggio». L'assessore provinciale leghista aveva dichiarato in occasione della riunione fra i 14 Comuni e la Provincia: «Il provvedimento assorbito positivamente da tutti non pretende certo di risolvere i problemi, ma ha il compito di creare coscienza ambientale». «Vista la situazione ambientale del nostro territorio, infatti, è importante cercare di invertire la tendenza limitando l'uso delle auto private ed incentivando il trasporto pubblico. La domenica a piedi ha un valore dimostrativo e non ha incidenza reale sui livelli di smog e di polveri sottili, ma va comunque fatta per comunicare ai cittadini quale può essere il loro apporto nella lotta all'inquinamento». R.C.
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Doveva essere un blocco del traffico unanime quello di oggi per Verona ed i 13 Comuni della cintura metropolitana. Tre giorni fa, inaspettatamente, il dietrofront di Sommacampagna: «Noi siamo attraversati da un'autostrada», spiega l'assessore all'Ecologia, Paolo Turato, al collega provinciale Luca Coletto, «ed un provvedimento di blocco del traffico non influenzerebbe i livelli d'inquinamento, arrecando però disagi ai cittadini». «Bella scoperta», replica Coletto, «ero stato io il primo a sottolineare il valore simbolico di questo stop alle auto. Mi stupisco che proprio un'Amministrazione di centrosinistra, dunque sedicente paladina dell'ambientalismo, non abbia colto il significato intrinseco del messaggio». L'assessore provinciale leghista aveva dichiarato in occasione della riunione fra i 14 Comuni e la Provincia: «Il provvedimento assorbito positivamente da tutti non pretende certo di risolvere i problemi, ma ha il compito di creare coscienza ambientale». «Vista la situazione ambientale del nostro territorio, infatti, è importante cercare di invertire la tendenza limitando l'uso delle auto private ed incentivando il trasporto pubblico. La domenica a piedi ha un valore dimostrativo e non ha incidenza reale sui livelli di smog e di polveri sottili, ma va comunque fatta per comunicare ai cittadini quale può essere il loro apporto nella lotta all'inquinamento». R.C.
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Non vorrei commentare questi due articoli... ma dalle parole... bisogna passare ai fatti, ci vuole un segno Signora Sindaco... ci vuole un segnale ancora PIU' FORTE di un semplice comunicato stampa. Per questo motivo mi sia permesso di ricopiare l'ultima frase pronunciata dall'ex Sindaco Mengalli in una Sua intervista di 6 anni fa, frase che ho anche ripreso in questo messaggio: Adige - Sabato 6 Aprile 2002 La frase era questa:" E un segno si lascia osando, non mediando. E questo è il tempo di osare".
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Anche se in grave, gravissimo ritardo... gentilissima signora Sindaco... non crede sia arrivato il tempo di osare? Come? Io comincerei con il nominare: un nuovo Assessore all'Ecologia e all'Ambiente e poi... se mi permette, la inviterei a nominarmi quale Suo Delegato e quindi: Componente della Commissione Aeroportuale Ambientale del Catullo di Verona.
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Il sottoscritto... la voglia di "osare" c'è l'ha... mi affianchi ad un "nuovo" Assessore che abbia voglia di "osare"... più di me... e vedrà quanti risultati potremmo ottenere per l'Ambiente e per la nostra Comunità. (Ovviamente, prima, deve far ritirare, dall'Assessore uscente, il progetto della Discarica delle Siberie, altrimenti non accetto l'incarico).
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