Ieri, venerdì 30 maggio 2008, sull'ARENA, in cronaca, a pag. 14 un articolo a firma di Giuditta Bolognesi:
AEROPORTO.
L’assemblea approva il bilancio. E il presidente chiede ai soci 35 milioni distribuiti fra il 2009 e il 2012Catullo, Bortolazzi puntaall’aumento di capitale
L’assemblea approva il bilancio. E il presidente chiede ai soci 35 milioni distribuiti fra il 2009 e il 2012Catullo, Bortolazzi puntaall’aumento di capitale
Un aumento di capitale di 35 milioni, distribuito tra il 2009 e il 2012, come base per il piano di rilancio del Sistema aeroportuale del Garda. Un rilancio che smette di essere solo un progetto grazie alla concessione quarantennale con cui il Governo ha affidato alla Catullo Spa la gestione degli aeroporti di Verona e Montichiari (Brescia). È stata messa anche questa proposta sul tavolo dell’assemblea degli azionisti della società convocata ieri al Grand Hotel Terme di Sirmione per l’esame del bilancio 2007.
«È stato importante aver ottenuto con lo stesso provvedimento la chiusura degli iter relativi alle due realtà aeroportuali, e aver individuato nella Catullo Spa l’unico soggetto titolato per la loro gestione», ha sottolineato Fabio Bortolazzi, presidente dell’aeroporto di Verona. «Questo cambia la nostra prospettiva: per la prima volta siamo in grado di immaginare come sarà la nostra società negli anni a venire».
Molti i progetti elencati dal presidente che ha parlato ai soci di «investimenti per 160 milioni di euro da distribuire in cinque anni: 110 per Verona e 53 per Brescia che oltre a mantenere il movimento passeggeri, potrebbe diventare il secondo scalo merci italiano. A questi 53 milioni di euro potrebbero aggiungersene altri 60, 70 per un totale che dunque supererebbe anche il Catullo».
Per Verona invece si parla di una seconda aerostazione, dall’altra parte della pista rispetto a quella attuale, «dedicata soprattutto allo sviluppo di un movimento passeggeri business mentre la struttura attuale rimarrebbe destinata alle rotte low cost e charter».
Una progettualità ambiziosa la cui realizzazione passa attraverso la costruzione o il completamento di infrastrutture. Un disegno di crescita che è stato illustrato ai soci, presenti al 92 per cento, in coda alla presentazione del bilancio 2007 che è stato approvato. Il documento economico chiude con ricavi in crescita ma con un utile netto inferiore rispetto al 2006. La perdita registrata è pari a un milione 700 mila euro, anche a causa dei consistenti accantonamenti a fondo rischi che il Catullo ha dovuto sostenere a titolo precauzionale a fronte della difficile situazione in cui si muove il mercato aeronautico.
L’analisi del bilancio consolidato ha messo in rilevo oltre 10 milioni di attività e un patrimonio netto di oltre 40 milioni. Verona e Brescia hanno superato nel 2007 i 3.700.000 passeggeri, con un incremento del 14% rispetto al 2006. In particolare lo scalo veronese, ha spiegato il direttore generale Claudio Boccardo, «ha avuto lo scorso anno una crescita di quasi il 17%; particolarmente buona la performance dei voli di linea con uno sviluppo del 37% nel settore internazionale e del 14% in quello domestico. Il trend positivo continua anche nel primo quadrimestre del 2008 dove il traffico passeggeri sale del 6%». Nell’incontro di Sirmione, gli azionisti hanno nominato due membri del cda: Andrea Prando al posto di Giampietro Dal Moro e Giancarlo Conta in sostituzione di Ettore Riello, entrambi dimissionari durante il periodo elettorale. Il passaggio stabilizza il cda del Catullo, ridimensionato a sette membri per effetto della Finanziaria 2007 lo scorso 21 gennaio.
Nel stessa seduta nominati anche i responsabili del collegio sindacale per i prossimi tre anni: Gregorio Marugj per il ministero dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Petrucci per il ministero dei Trasporti, Gianluca Dall’Oglio, Alfonso Sonato ed Enrico Willi come sindaci effettivi espressi dagli enti locali, supplenti Stefano Romito e Massimo Piccoli.
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Oggi l'Aeroporto è sparito dai "media". Nemmeno un articolo in merito. Ieri hanno annunciato spese folli e nuove aerostazioni e oggi nulla. Come mai? Paura che i Cittadini di Caselle scoprano di avere una nuova aerostazione in casa... o vergogna per quello che stanno facendo contro l'ambiente?
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Di questo articolo vorrei evidenziare alcuni brani:
Il Primo, questo:
Per Verona invece si parla di una seconda aerostazione, dall’altra parte della pista rispetto a quella attuale, «dedicata soprattutto allo sviluppo di un movimento passeggeri business mentre la struttura attuale rimarrebbe destinata alle rotte low cost e charter».
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Ormai è evidente ci sarà una nuova aerostazione dalla parte della pista e quindi questa sarà realizzata dalla parte di Caselle e... a ridosso delle prime abitazioni.
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Il Secondo, questo:
In particolare lo scalo veronese, ha spiegato il direttore generale Claudio Boccardo, «ha avuto lo scorso anno una crescita di quasi il 17%.
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E in merito a questo, ricopio quanto ha scritto l'Ing. Bruno Agricola della Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente:
Si fa inoltre, presente che sono da assoggettare alla procedura di VIA anche quelle strutture aeroportuali che non siano mai state sottoposte alla VIA e che, anche in assenza di modifiche di opere civili, generino impatti legati all’aumento dei voli. Infatti, l’eventuale degrado della qualità ambientale è riconducibile all’inquinamento prodotto dalle sorgenti in movimento, siano esse aerei che veicoli su gomma, nonché dalla gestione dei servizi connessi all’esercizio e alla operatività della struttura.
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Un aumento del 17% dei voli, genera un impatto che crea un degrado della qualità ambientale che obbliga alla V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale?
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Il Terzo, questo:
Nell’incontro di Sirmione, gli azionisti hanno nominato due membri del cda: Andrea Prando al posto di Giampietro Dal Moro e Giancarlo Conta.
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E'... o non è... incompatibile la carica di un Assessore Regionale all'Ambiente che diventa componente del C.d.A. di un Aeroporto... che non ha mai salvaguardato l'ambiente e che... è mancante della Valutazione di Impatto Ambientale?
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Una piantina, una mappetta, un disegnino... uno schemino... di questi grandi progetti.. quando verranno resi pubblici?
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Hanno paura di cosa... e/o hanno vergogna di cosa?
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In tutto questo... l'aspetto più grave è il silenzio tombale e l'omertà dell'Amministrazione Comunale di Sommacampagna... che per installare dei segnali di divieto di sosta in Via Scuola... convoca un incontro con la popolazione...
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Per una nuova Aerostazione... e per un nuovo Centro Commerciale da 70.000 mq... niente riunioni pubbliche... silenzio tombale !!!
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