E' di pochi giorni fa... esattamente di Lunedi 9 Giugno, che sul sito del Ministero dell'Ambiente nel settore "Valutazione Impatto Ambientale" è stato pubblicato il Decreto V.I.A. n° progressivo 578 a firma del Direttore Generale: Ing. Bruno Agricola, lo stesso Dirigente che ha già scritto in merito alla "mancanza della V.I.A." dell'Aeroporto Catullo.
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Detto Decreto V.I.A. o meglio, detto Decreto di Compatibilità Ambientale, cosi determina:
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Ritenuto di dover provvedere ai sensi e per gli effetti del comma quarto dell’art.6 del DPCM 27 dicembre 1988; SI DISPONE, il pronunciamento interlocutorio negativo circa la compatibilità ambientale del progetto relativo alle opere di prolungamento della pista di volo rwy 17/35 dell’Aeroporto S. Anna di Crotone in comune di Crotone (KR) presentata dalla Società Aeroporto S. Anna Crotone S.p.A.
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Da questo paragrafo appare evidente che non è l'Aeroporto Catullo che... non ha ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale, ma l'Aeroporto che... non è riuscito ad ottenere il Decreto V.I.A. è... quello di Crotone.
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Ma quali sono state le motivazione che hanno portato a questo parere interlocutorio NEGATIVO?
Ma quali sono state le motivazione che hanno portato a questo parere interlocutorio NEGATIVO?
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Non risulta adeguato il livello di approfondimento del Progetto e del S.I.A. (Studio di Impatto Ambientale)… ecc ecc
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L’Aeroporto di Crotone non ha una collocazione nel Piano Regionale dei Trasporti… ecc ecc
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Il progetto e lo SIA riguardano una configurazione parziale ed incompleta, ecc ecc
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Manca una visione organica tra lo scenario di progetto in esame e l’aerostazione attuale, ecc ecc
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Manca un piano di sviluppo aeroportuale da sottoporre all’ENAC, ecc ecc
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Le previsioni di traffico nello scenario futuro non sono basate su un vero e proprio studio trasporti stico… ecc ecc
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Non è stato completato l’iter progettuale del potenziamento della S.S. 106, ecc ecc
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Mancano le modalità di collegamento tra aeroporto e poli di origine del traffico, ecc ecc
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L’alternativa di sviluppare l’allungamento della pista in direzione nord è stata esclusa nonostante consentisse di allontanare l’intorno aeroportuale e la sua impronta dall’abitato Isola Capo Rizzuto, ecc ecc
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Nella stima delle emissioni e delle concentrazioni di inquinanti in atmosfera non è chiara la modalità con il quale è stato definito lo scenario di imput, ecc ecc
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L’Area oggetto di studio rientra nella classe di Zonizzazione A, ossia una zona in cui le concentrazioni di NO2 e di PM10 sono superiori alla soglia di valutazione, ecc ecc
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L’effetto che l’aeroporto induce sulla qualità dell’aria deve essere approfondito con particolare attenzione…omississ… non solo alle operazioni di atterraggio e di decollo degli aeromobili ma all’interezza delle azioni che implicano emissioni in aria, ecc ecc
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In relazione alla qualità delle acque di falda sono emersi valori di Ferro e Alluminio fino a 6 volte superiori ai limiti…omississ… e quindi non è possibile escludere che esse dipendano dall’attività aeroportuale, ecc ecc
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Dall’esame della componente rumore emerge che, nello scenario 2018, i valori di LVA risultano più elevati rispetto allo scenario attuale, ecc, ecc.
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L’Aeroporto di Crotone non ha una collocazione nel Piano Regionale dei Trasporti… ecc ecc
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Il progetto e lo SIA riguardano una configurazione parziale ed incompleta, ecc ecc
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Manca una visione organica tra lo scenario di progetto in esame e l’aerostazione attuale, ecc ecc
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Manca un piano di sviluppo aeroportuale da sottoporre all’ENAC, ecc ecc
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Le previsioni di traffico nello scenario futuro non sono basate su un vero e proprio studio trasporti stico… ecc ecc
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Non è stato completato l’iter progettuale del potenziamento della S.S. 106, ecc ecc
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Mancano le modalità di collegamento tra aeroporto e poli di origine del traffico, ecc ecc
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L’alternativa di sviluppare l’allungamento della pista in direzione nord è stata esclusa nonostante consentisse di allontanare l’intorno aeroportuale e la sua impronta dall’abitato Isola Capo Rizzuto, ecc ecc
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Nella stima delle emissioni e delle concentrazioni di inquinanti in atmosfera non è chiara la modalità con il quale è stato definito lo scenario di imput, ecc ecc
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L’Area oggetto di studio rientra nella classe di Zonizzazione A, ossia una zona in cui le concentrazioni di NO2 e di PM10 sono superiori alla soglia di valutazione, ecc ecc
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L’effetto che l’aeroporto induce sulla qualità dell’aria deve essere approfondito con particolare attenzione…omississ… non solo alle operazioni di atterraggio e di decollo degli aeromobili ma all’interezza delle azioni che implicano emissioni in aria, ecc ecc
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In relazione alla qualità delle acque di falda sono emersi valori di Ferro e Alluminio fino a 6 volte superiori ai limiti…omississ… e quindi non è possibile escludere che esse dipendano dall’attività aeroportuale, ecc ecc
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Dall’esame della componente rumore emerge che, nello scenario 2018, i valori di LVA risultano più elevati rispetto allo scenario attuale, ecc, ecc.
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Questo parere interlocutorio negativo, cosi motivato, ricalca quanto espresso dalla Commissione Tecnica per la verifica dell’Impatto Ambientale V.I.A. e V.A.S. nella seduta plenaria dell’11 Aprile 2008.
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E questo è accaduto nonostante che il Ministero per i Beni Culturali in merito alla pronuncia sulla compatibilità ambientale dell’Aeroporto di Crotone si fosse già espresso favorevolmente in data 15.12.2005.
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E tutto questo è accaduto nonostante che la Commissione V.I.A. della Regione Calabria in data 21 Aprile 2006 si fosse espressa favorevolmente agli interventi di adeguamento, ammodernamento e di potenziamento dell’Aeroporto di Crotone e conseguentemente anche la Regione Calabria, con proprio parere, in data 22 Maggio 2006, si fosse espressa a favore.
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Nonostante tutti questi pareri favorevoli, il Ministero dell'Ambiente, per l'Aeroporto di Crotone, ha rilasciato un Decreto V.I.A. con parere interlocutorio NEGATIVO.
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Perchè ho scritto questo messaggio che fa riferimento all'Aeroporto di Crotone? Solo per pormi e porre una serie di domande, a partire da questa:
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A cosa pensa il Presidente dell'Aeroporto Catullo, quando convoca i Parlamentari Veronesi e sul giornale l'Arena, poi appare questo: "La società di gestione di Verona e Brescia ha chiesto inoltre ai parlamentari di attivarsi per ridurre al minimo indispensabile i tempi burocratici e normativi di attesa, spesso responsabili della lentezza di avanzamento dei progetti".?
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Quali sarebbero i tempi... burocratici e Normativi... da ridurre?
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I tempi "burocratici e normativi"... da ridurre, sarebbero quelli relativi alla Valutazione di Impatto Ambientale, quelli relativi alla Valutazione Ambientale Strategica e quelli relativi alla Valutazione di Impatto Acustico?
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Se tutte queste "valutazioni" l'Aeroporto Catullo le avesse già fatte e ne avesse già ottento i relativi Decreti,.... ora per "ridurre i tempi"... il Presidente dell'Aeroporto, avrebbe dovuto predisporre solo un adeguamento della V.I.A, della V.A.S. e della V.I.A.
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Ma, fino ad oggi, non avendo mai fatto nulla in merito a queste "valutazioni" ambientali... è evidente che, per l'Aeroporto Catullo... i tempi per adeguarsi alle leggi in vigore... appaiono... non molto riducibili.
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E tutte queste "mancanze di valutazioni" si ripercuoteranno sull'avanzamento dei progetti... sempre che... l'Aeroporto Catullo, non intenda procedere nel potenziamento dell'infrastruttura aeroportuale... senza rispettare gli obblighi per la salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica dei cittadini che risiedono nell'intorno aeroportuale...
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Senza la V.I.A., senza la V.A.S. e senza la Valutazione di Impatto Acustico... è ovvio che i tempi sarebbero più celeri... ma questo sarebbe contro le Leggi in vigore dal 1988...
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Leggi che l'Aeroporto doveva applicare negli ampliamenti e nei potenziamenti dell'infrastruttura che sono avvenuti negli ultimi 20 anni.
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Leggi in vigore... di cui il Comune di Sommacampagna... non ha mai chiesto conto all'Aeroporto Valerio Catullo... e in merito alla loro esistenza continua a far finta che non esistano...
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Come mai il Comune di Sommacampagna... non VEDE... non SENTE... non PARLA... e continua a... GIRARSI I POLLICI? Forse per non disturbare il business... di chi vuole businessare sull'aeroporto e sull'intorno?
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Concludo questo messaggio riportando una serie di note del Ministero dell'Ambiente che riguardano la V.I.A, queste:
La partecipazione e l'informazione del pubblico costituiscono un elemento fondamentale per la corretta Valutazione d'Impatto Ambientale (V.I.A.) di un progetto.
Solamente grazie all'insieme delle informazioni e osservazioni ottenute dai Cittadini, dalle Amministrazioni Pubbliche e dai Proponenti è possibile valutare correttamente gli impatti ambientali dei progetti anche al fine di possibili soluzioni alternative.
Nello spirito di quanto indicato nella convezione di Aarhus, sulla base delle normative europea e nazionale in materia di V.I.A., il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al fine di facilitare e promuovere il coinvolgimento del pubblico nel processo decisionale, ha predisposto la pubblicazione on-line della documentazione tecnico-amministrativa fornita dai Proponenti, e degli atti prodotti dalle Commissioni VIA e dal Ministero stesso.
La pubblicazione on-line faciliterà tutti i cittadini a visionare la documentazione dei progetti e formulare osservazioni entro il termine utile di 30 giorni dalla pubblicazione sui quotidiani della richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale.
La pubblicazione dei fondamentali documenti predisposti dalle Commissioni VIA costituisce altresì elemento di trasparenza del procedimento amministrativo dei progetti presentati e dell'attività svolta dalle Commissioni stesse.
Indicazioni sulle modalità di ricerca e di consultazione della documentazione sono disponibili nella Guida accessibile dalle pagine del sito nel menù in alto a destra.
Solamente grazie all'insieme delle informazioni e osservazioni ottenute dai Cittadini, dalle Amministrazioni Pubbliche e dai Proponenti è possibile valutare correttamente gli impatti ambientali dei progetti anche al fine di possibili soluzioni alternative.
Nello spirito di quanto indicato nella convezione di Aarhus, sulla base delle normative europea e nazionale in materia di V.I.A., il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al fine di facilitare e promuovere il coinvolgimento del pubblico nel processo decisionale, ha predisposto la pubblicazione on-line della documentazione tecnico-amministrativa fornita dai Proponenti, e degli atti prodotti dalle Commissioni VIA e dal Ministero stesso.
La pubblicazione on-line faciliterà tutti i cittadini a visionare la documentazione dei progetti e formulare osservazioni entro il termine utile di 30 giorni dalla pubblicazione sui quotidiani della richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale.
La pubblicazione dei fondamentali documenti predisposti dalle Commissioni VIA costituisce altresì elemento di trasparenza del procedimento amministrativo dei progetti presentati e dell'attività svolta dalle Commissioni stesse.
Indicazioni sulle modalità di ricerca e di consultazione della documentazione sono disponibili nella Guida accessibile dalle pagine del sito nel menù in alto a destra.
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