domenica 20 luglio 2008

La V.I.A. è d'obbligo... alla bisogna?


Un messaggio interessante, che è stato inviato sia a: "Il baco da Seta" che al "Comitato: Cielo Terra", merita essere pubblicato anche qui, anche se nessuno me l'ha inviato direttamente.
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Il messaggio inviato a quei siti web, ha questo titolo: "Collaboratore comunale dice" ed è costituito da questo testo:
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Questo comunicato l’ho inviato sia alla Redazione del Comitato Baco da Setta sia alla redazione del Comitato Cielo e Terra. Per salvaguardare il mio posto di lavoro non posso dichiarare il mio nome ma posso garantire che opero nell’ambito del Comune di Sona e che quanto scrivo è verita.
Vi segnalo che giovedì 24 luglio la Giunta Mazzi venderà parte del nostro bellissimo territorio collinare di Sona per costruire un asilo e uno stadio a Lugagnano. Senza dire nulla a nessuno e soprattutto in fretta e furia Gualtiero Mazzi e la sua giunta creeranno il più grande certo intermodale di Verona dopo quello del Quadrante Europa.
Tale area, partendo dalla stazione di Sommacampagna arriverà fino nelle vicinanze della zona La Valle di Sona, già segnata per la vicenda Nordbitumi. Mi stupisco che nessuno di voi ne abbia dato comunicazione: siete tutti preoccupati per un po’ d’aria non a norma e non vi state assolutamente preoccupando del fatto che il prossimo anno avremo sul nostro territorio e soprattutto sotto casa una struttura che opererà, giorno e notte, nel carico e scarico di treni merci, nel carico e scarico di TIR, nel viavai di TIR e camions.
Rumore, rumore, rumore. E una grande cementificazione in una delle zone più belle del nostro Comune. Svegliatevi! Mario Salvetti e Giuliano Castellini date comunicazione di questo e soprattutto preoccupatevi.
Per il Comitato contro la Nordbitumi: “Come mai non state facendo nulla per questo problema?”. Purtroppo non posso lasciare il nome ma conto in una vostra comunicazione sui vostri siti. Grazie.
Un collaboratore comunale.
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In merito a questo problema, il sottoscritto aveva già scritto su questo blog, ancora in data 20 Febbraio 2008, quando scrissi questo messaggio: Ma qui, la V.I.A. c'è o... non c'è? dove mi chiedevo questo:
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E' evidente che... se in uno scalo ferroviario, si passa da... 300 metri a... 600 metri, di lunghezza dei binari e... se "si lavorano" 15 treni-giorno ... al posto di un solo treno, c'è un ovvio e concreto... "aumento del traffico", con altrettando conseguente... degrado della qualità ambientale... e quindi... ci vuole la V.I.A. - la Valutazione di Impatto Ambientale... E ripeto la domanda: "ma qui, la V.I.A. c'è o... non c'è?". Qualcuno ha chiesto... se c'è la V.I.A.?
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Il 22 Febbraio scorso, due giorni dopo il mio messaggio, anche su: Il Baco da Seta usciva questo articolo: Un milione per binari più lunghi al quale scrivevo anche un mio commento a quest'altro titolo: C'è o non c'è la VIA?
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Io sollevo il solito eterno problema... perchè non si chiede la "Valutazione di Impatto Ambientale" a delle opere che creano impatti ambientali considerevoli le cui ferite nel territorio, all'ambiente e alla salute... rimangono per sempre?
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Il messaggio evidenzia che questo intervento sarà secondo solo all'Interporto del Quadrante Europa, è questo... è già significativa come notizia... ma se poi aggiungiamo che nemmeno l'Interporto del Quadrante Europa non è mai stato sottoposto alla V.I.A. ... che dire?
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Forse i nostri Sindaci... in tutti questi anni... erano VIA e non se ne sono accorti?
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Se manca la V.I.A. dell'Aeroporto e del Quadrante Europa, perchè la ditta che vuole realizzare il nuovo scalo ferroviario a Sona... questa V.I.A. dovrebbe poi presentarla?

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