giovedì 30 ottobre 2008

Un contributo dall'arch. Kipar: "L'irreversibile erosione del Paesaggio Veneto".

Era il 1 di Ottobre del 2007, quando scrissi una e_mail ad un Architetto - che non conoscevo di persona - ma di cui, da anni, tramite il web, ammiravo le Sue realizzazioni "di progetti di verde".
.
Di quella e_mail, qui sotto, ne ricopio un breve estratto:
Egr. Arch. Andreas Kipar
Sono un Cittadino di Caselle di Sommacampagna (Verona). Con la presente sono a chiedere, a nome mio e a nome di altri miei concittadini quanto costerebbe uno "studio di fattibilità" al fine di realizzare un "Bosco di Pianura" nei territori che sono nell'intorno del centro abitato... dove abito... assieme ad altri 4558 abitanti.
Come sintetizzato nell'allegato volantino... a Caselle manca solo una Centrale Nucleare e un Porto per le Navi... Tra le infrastrutture esistenti e quelle che arriveranno nei prossimi mesi... abbiamo già tutto... Ma nulla... il nostro comune sta predisponendo al fine di mitigare gli impatti ambientali... generati da queste infrastrutture sovra comunali... anzi, ora vuole realizzare anche una discarica.
.
Inaspettatamente e con somma meraviglia, lo stesso giorno ricevo questa risposta:
"Caro cittadino, complimenti per la sua lotta contro i venti…. Mi faccia tornare in Italia per rispondere bene alla sua gentile richiesta, la chiamo presto. Andreas Kipar."
.
Dopo 18 giorni ero già a Milano ad incontrare l'Arch. Kipar - presso i suoi uffici - spiegando la grave situazione ambientale di Caselle e dopo averlo ringraziato del suo tempo impiegato a ricevermi, gli annunciavo che di questo mio incontro avrei informato l'Assessore all'Urbanistica del mio Comune, per vedere se l'Amministrazione Comunale... poteva essere interessata a realizzare un "progetto per il verde di salvaguardia"... dentro e... nell'intorno di Caselle.
.
Ma chi è l'Arch. Andreas Kipar? Il quotidiano "La Reppubblica", in un'articolo pubblicato a Febbraio 2008 l'ha denominato: "L'Uomo del Verde". Di chi è, che fa, che progetta e che realizza: l'Arch. Kipar, ne ho già scritto in altri messaggi su questo blog, ma ovviamente informazioni più aggiornate... le trovate sul suo sito web dello studio: Land Milano srl.
.
Il 19 Ottobre 2007, il giorno dopo il mio incontro a Milano, spiegavo al "mio" Assessore all'Urbanistica che... accidenti ero andato a fare in quella città e a quanto pare, anche grazie il materiale che l'Arch. Kipar mi aveva consegnato, riuscivo a suscitare il suo personale interesse, tanto che il 27 Novembre 2007, ritornavo nello studio di Milano dell'Arch. Kipar... ma stavolta non ero solo, ero accompagnato, dall'Assessore all'Urbanistica: Arch. Turato Paolo.
.
Dopo le presentazioni, ed aver assistito ad una parte del loro incontro, mi sembrava opportuno che fosse ora che - uscissi sulla terrazza a fumare una sigaretta - in modo che l'Assessore e l'Arch. Kipar potessero parlare liberamente senza la mia presenza.
.
Dopo qualche mese, ho saputo che su richiesta dell'Assessore, l'Architetto aveva presentato una bozza di proposta di consulenza, con i relativi costi... (che se ricordo bene erano meno di quello che il comune ha speso per le analisi dell'aria della Nord Bitumi).
.
Poi pare che l'incarico poi non sia stato assegnato perchè secondo l'Assessore Turato... prima bisognava terminare il P.A.T. e poi studiare il verde. Io, a dir la verità avrei fatto il contrario, prima avrei studiato il verde e le opere di mitigazione che poi avrei inserito il tutto nel P.A.T. Ma per ora non sono ancora Assessore alle Politiche del Territorio e all'Ambiente e, quindi questo incarico non è stato assegnato.
.
In questi mesi, mi sono sempre tenuto in contatto con l'Arch. Kipar e le Sue collaboratrici, aggiornandolo sui passi (indietro?) del P.A.T. e qualche giorno addietro, dopo aver scritto il messaggio: IL PROGETTO PERFETTO ? gli ho inviato un'altra e_mail, chiedendo un Suo parere su quanto avevo ipotizzato in quella mia proposta.
.
Oggi, inaspettatamente... ho ricevuto una nuova Sua e_mail, questa:
All’attenzione: Beniamino Sandrini,
In allegato un testo dell’arch. Kipar con il quale vuole dargli una mano se è possibile nella sua dura lotta e questa breve nota:
Caro Sandrini,
Ho letto con molto interesse il documento che lei intitola il Progetto Perfetto a proposito della continua, inarrestabile e aggiungerei, irreversibile erosione del territorio se non si prendono presto delle determinate posizioni politiche nella difesa dell’ambiente.
In allegato un mio commento che spero possa essere utile nella sua decisa battaglia nella difesa del territorio e del paesaggio veneto.
Cordiali saluti e a presto.
Andreas Kipar
Cordiali saluti anche da parte mia,
Mariàngeles Expòsito
Responsabile Area Pianificazione
.
L'allegato di questa e_mail, oggi ricevuta, ha questo titolo: "l'irreversibile erosione del Paesaggio Veneto" e il contenuto è questo:
.
Che altro aggiungere? Direi nulla. Basta visionare il sito web dell'Arc. Kipar e leggere gli allegati a questo messaggio e chiudo con una serie di video tratti da una serie di lezioni universitarie svolte presso il Centro per la Formazione Permanente dell'Università degli Studi di Cagliari a cui l'Arch. Kipar ha partecipato. Di seguito quindi le lezioni di ANDREAS KIPAR - I.T.A.C.A. - Interventi di trasferimento di Abilità e Competenze Ambientali 31 Maggio 2006 - Cagliari www.unicafor.it .
.
- --> Prima parte <-- - --> Seconda parte <-- - --> Terza parte <-- -
.
Nell'invitarvi a visionare anche una intervista trasmessa su Ambiente Italia di RAI 3 ora chiudo e concludo ricopiando l'ultimo paragrafo del gradito contributo ricevuto oggi dall'Arch. Andreas Kipar, a titolo: "L'irreversibile erosione del Paesaggio Veneto":
.
Se è vero, come affermano gli anglosassoni, che la migliore salvaguardia è il progetto. ‘Project to protect’, progettare per proteggere, proteggere soprattutto della nostra indifferenza nei confronti di un degrado ormai ampiamente diffuso. La salvaguardia dello spazio vitale della cumunità locali deve diventare obiettivo unico della società civile, i cittadini, i produttori industriali e gli amministratori in modo di progettare e garantire un bel futuro alla generazione dei nostri figli.
.
Senza fare della sterile polemica, ma se tutti i Consiglieri Comunali impiegassero un pò di tempo e ascoltassero quello che l'Arch. Kipar ha detto nelle lezioni riprodotti nei video, tutto il Comune di Sommacampagna - e la sua popolazione - ne trarrebbe un notevole beneficio.

Nessun commento:

Posta un commento