martedì 21 ottobre 2008

Un pò di relax. In viaggio (virtuale) con mia figlia... in India.

Il 7 Ottobre scorso, mia figlia con una sua amica di Caselle e una sua compagna di Accademia, sono partite per l'India e ritorneranno il 5 di Dicembre prossimo. In questi giorni, in particolare gli ultimi, mi sono agitato un pò, forse anche perchè sono un pò, leggermente apprensivo, per il fatto che la... "signorina" sia in India.
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Prima di partire abbiamo stabilito: niente telefonate e/o sms, (2,5 euro al minuto più IVA per telefonare e 0,5 euro per un sms... sono troppi) ma solo delle e_mail, con le quali mi avvisa quando cambiava città e quindi, assieme a Lei sto... "viaggiando" in India. Lei "realmente" ovviamente, ed io solo "virtualmente", cercando di comprendere i luogi e le persone che visita e che incontra.
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Per cui, oggi, breve viaggio in India per rilassarmi un pò, anche cercando immagini, video e suoni di culture cosi lontane dalla cosidetta... "padania".
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Partenza da Malpensa, poi Londra e infine arrivo all'Aeroporto di Dehli (che è la capitale dell'India), dove c'è rimasta due tre giorni, ma solo per ambientarsi un pò al nuovo clima e alle nuove culture... ma non tanto fuori dal mondo "padano"... visto che: "a Delhi non ci sono stati problemi, abbiamo incontrato dei milanesi che vengono in India da anni e ci hanno dato un po di consigli sul cibo e sugli spostamenti', poi abbiamo incontrato anche un altro mio amico di Verona con cui avevamo fatto le feste coi banchetti quest'estate e anche lui ci ha dato consigli sulle spedizioni e poi anche un altro veronese, di Negrar, che e' qui per lavoro (fa i sondaggi sui vini)".
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Dopo Delhi, è iniziato il loro viaggio in India e si sono trasferite: "adesso siamo a Rishikesh, piu a nord verso la montagna. La temperatura e' piu' bassa e si sta proprio bene. Siamo quasi sulla sorgente del Gange, di preciso e Lacsh Mangiula; qui c'e tanta spiritualita': santoni, centri yoga e meditazioni... Abbiamo preso una stanza in un ashram (che ci hanno consigliato) ed e' tranquillissimo ci sono un sacco di turisti giovani. Si chiama "Sri harear bit" ed e' proprio carino, anche perche' paghiamo 150 rupie a notte (3 euro) e le signore indiane sono tutte gentilissime. Stiamo qui una settimana e ci rimettimo a posto tra massaggi e yoga e c'e anche la possibilita' di fare un safari in jeep nelle giungla e ti fanno anche fare il giretto sugli elefanti. Poi partiamo per Jaipur il 17 e poi da li decidiamo dove andare".
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Ovviamente quando leggo articoli come questo: India, esplosioni nella città turistica di Jaipur: 80 morti e oltre 100 feriti, non è che mi tranquillizzo molto.
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Oggi è arrivata una nuova e_mail... molto breve: "adesso siamo a Jaipur va tutto bene e tra un paio di giorni andiamo a Pushkar, mi faccio sentire da li, col telefono il numero indiano l'abbiamo fatto... ma e' una suola, non funziona, e telefonare costa tantissimo chiamo ogni tanto e mando mail ogni volta che ci fermiamo all'internet point".
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Una idea del percorso che Giulia e le sue due amiche stanno facendo in India me lo sono fatto... ora aspettiamo di conoscere le prossime tappe, le sue "reali" e le mie "virtuali".

5 commenti:

  1. Bellissimo viaggio! Ed anche quello virtuale che ci stai facendo fare con te!
    un abbraccio

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  2. chissà se tutti gli aeroporti utilizzati in questo bel viaggio godono di VIA e se le popolazione residenti sono ripagate dall'impatto dei trasporti.

    siete tutti affetti dalla sidrome NIMBY
    Not In My Back Yard

    CURATEVI !!

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  3. Egr. sig. Anonimo
    io non so dove abita Lei, ma nel mio "giardino" hanno già costruito una Ferrovia e ora ne realizzano un'altra per l'Alta Velocità. Hanno costruito due autostrade con relativo incrocio e ora ne fanno un'altra che passerà due volte nel mio "giardino" una volta ad Est e una volta Nord. Sempre nel "giardino" del mio vicino, ma sul confine del mio, hanno costruito una Discarica e ora ne vogliono realizzare un'altra. All'interno sempre del mio "giardino" hanno costruito un Aeroporto e ora lo vogliono radoppiare.
    Per la cronaca, in questo "giardino" io ci sono nato, prima che tutto questo fosse realizzato (eccetto la ferrovia).
    Pertanto credo di aver da molto superato la sindrome di N.I.M.B.Y e di essere ormai anche vacinato.
    Tanto dovevo, distinti saluti.

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  4. Grande anonimo. Hai ragione. Il problema è che quando la gente durante il giorno non ha niente da fare, allora se la prende con tutti e con tutto ciò che ha attorno.

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  5. Credo che mi sia permesso di non rispondere a questo ultimo commento vero?

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