PROJECT to PROTECT - Terza Parte - Il P.A.T. e le "emergenze ambientali" (da risolvere?)

Prima di Natale avevo elaborato una seconda e altra parte di "PROJECT to PROTECT" e il tutto, assieme ad una lettera per il sindaco era stato inserito in questo messaggio: Convocazione di Consiglio Comunale... "aperto al pubblico" per... PROJECT to PROTECT ? ? ? .

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Una idea-proposta che ora viene completata con la terza parte di PROJECT to PROTECT, che esamina in dettaglio alcuni problemi inerenti e/o collegati al P.A.T. - il Piano di Assetto del Territorio del Comune di Sommacampagna.

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PRIMA PARTE
Autostrada A4 -EMERGENZA AMBIENTALE per Caselle ?
Un Intervento per il miglioramento della qualità urbana e territoriale
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SECONDA PARTE

L'Autostrada S.T.L.V. è un'opera INUTILE e DANNOSA

o una OPPORTUNITA' per il RISANAMENTO AMBIENTALE di Caselle?
CHI INQUINA DEVE PAGARE ?
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TERZA PARTE

Il P.A.T. e le "emergenze ambientali"
Progettare l'Urbanistica... per poter migliorare la qualità della vita?
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F I N E - THE END
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Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4
"Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale"
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 29 gennaio 2008 - Suppl. Ordinario n. 24

Art. 3-ter.
Principio dell'azione ambientale
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1. La tutela dell'ambiente e degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale deve essere garantita da tutti gli enti pubblici e privati e dalle persone fisiche e giuridiche pubbliche o private, mediante una adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione, dell'azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente, nonche' al principio «chi inquina paga» che, ai sensi dell'articolo 174, comma 2, del Trattato delle unioni europee, regolano la politica della comunità in materia ambientale.
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Art. 3-quater.
Principio dello sviluppo sostenibile
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1. Ogni attività umana giuridicamente rilevante ai sensi del presente codice deve conformarsi al principio dello sviluppo sostenibile, al fine di garantire che il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non possa compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future.

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Dopo quasi 20 mesi, dal Marzo 2007, credo che ora possa essere considerato "concluso", quanto potevo e quanto dovevo dare al... "mio" comune al fine di analizzare delle mancanze, esercitare il diritto di critica (a volte anche aspramente) e ovviamente anche proporre idee e soluzioni alternative... altrimenti che critica costruttiva è... se manca la parte propositiva.

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Volevo finire questa "cosa" entro la fine dell'anno... e ci sono riuscito con due giorni d'anticipo.

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Ora nei prossimi giorni deciderò cosa altro fare... le critiche le ho espresse, le proposte le ho illustrate... e credo quindi di aver terminato il mio compito di cittadino "nativo" di Caselle.

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Nota integrativa.

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Oggi, dopo aver ricevuto il Giornalino "Sommacampagna in diretta"... credo che ormai sia ufficiale che è iniziata la Campagna Elettorale... che alla fine dei prossimi sei mesi porterà ad eleggere un NUOVO Sindaco.

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Ultima critica per oggi... ma un "giornalino comunale" che esce ogni sei mesi... deve per forza chiamarsi: "Sommacampagna... in diretta"... non sarebbe meglio chiamarlo: "Sommacampagna... in ritardo"?

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Sarebbe un nome più consono ai tempi... in cui i fatti sono accaduti e poi quando questi vengono letti dai cittadini... e quindi con questo nome: "Sommacampagna in ritardo"... il semestrale comunale, sarebbe più idoneo a rappresentare anche i "ritardi comunali" nella risoluzione delle problematiche ambientali.