lunedì 9 marzo 2009

Inquinamento dell'aria. Sono solo... CASI loro o sono anche... CASI nostri?

Se Vi collegate sul sito web del Comune di Sommacampagna potete trovare tutti i numeri del Notiziario Comunale fino al n° 41... ma poi il... n° 42 non c'è... e la pubblicazione di "Sommacampagna in Diretta"... riprende dal n° 43. Come al solito sarà un caso, la casualità... cioè sarà la solita dimenticanza della ditta addetta alla pubblicazione e all'aggiornamento del sito Web del "mio" Comune... ma il notiziario n° 42, riprodotto nella sottostante immagine... sul sito web del comune, ad oggi... non c'è.
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In merito a quel numero di "Sommacampagna In Diretta", avevo scritto questo messaggio: Neo Ambientalista... a chi? in quanto... mentre il Sindaco si accorgeva che qualche problema con l'ambiente ormai era evidente che c'era (vedi articolo in prima pagina)... la Lista Civica (o pseudo civica) "Sommacampagna Popolare" all'interno di detto notiziario Comunale pubblicava un articolo a titolo: "Disinformazione e terrorismo ambientale"... un intervento che avevo integralmente commentato in quel mio messaggio... anche perchè mi ero sentito incolpato di essere un terrorista ambientale, visto l'ultima frase di quell'intervento... "Tutto il resto, per quanto rispettabile, rappresenta solo disinformazione e terrorismo ambientale"
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Il 19 Gennaio scorso a poco più di un anno da quegli articoli... la stessa Amministrazione Comunale ha "adottato" il P.A.T. - il Piano di Assetto del Territorio e tutto "il pacco" di documenti della V.A.S. la Valutazione Ambientale Strategica... dove alla pagina 165 del Rapporto Ambientale, ci sono questi due grafici:
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Due grafici dai quali si evince che il 69% dell'inquinamento del "Nostro" Comune deriva dalla componente trasporti...
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Nella Pagina 164 del Rapporto Ambientale della VAS del PAT si legge questo:
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Il Deficit Ecologico si calcola quindi come: DEFICIT ECOLOGICO = BIOCAPACITA DISPONIBILE – IMPRONTA ECOLOGICAe per il Comune di Sommacampagna è risultato essere pari a -7,025 unità di sup/ind. Il valore ottenuto è abbastanza elevato, soprattutto se considerato rispetto al deficit ecologico medio italiano (3,02 unità di sup/ind): il dato sta ad indicare che per soddisfare i consumi interni e smaltire l’inquinamento prodotto, sarebbe necessaria una superficie territoriale equivalente pari a 7 volte quella reale. Osservando le singole voci che compongono l’impronta ecologica si nota che il contributo predominante sia dato dalla categoria “Territori per Energia”, che prende in carico gli impatti dovuti al riscaldamento degli ambienti e ai trasporti, quindi consumo di combustibili fossili, e alla produzione dirifiuti. Analizzando poi la singola voce e scorporandola nelle sue componenti (vedi grafici sottostanti), si evince come in realtà la produzione di rifiuti, ovvero il consumo energetico per il loro smaltimento indiscarica, sia di un ordine di grandezza inferiore (5%) rispetto al contributo dovuto al consumo dei combustibili fossili (23% e 69%)...
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Oggi su "il Verona" è uscito questo articolo... che comunica già nei primi 2 mesi dell'anno si sono superati i 35 giorni all'anno che la legge permetterebbe nel superare il valore delle polveri sottili.
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Se poi andiamo a leggere la Lettera della Commissione Europea del 9 Febbraio 2009, inviata al Comitato: Insieme per Borgo Roma... si può leggere questo:
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Oggetto: caso 2006 14201 - PM10 Verona
Gentile Signore, le scrivo in riferimento al reclamo in oggetto, relativo al superamento dei valori limite per le particelle di PM10 registrato nella città di Verona. La Commissione ha deciso di avviare d'ufficio una procedura di infrazione nei confronti di tutti gli Stati membri in cui si sono prodotti superamenti dei valori limite, e dunque anche nei confronti dell'Italia. Di conseguenza, il reclamo n. 2006/4201 verrà d'ora in avanti esaminato nell'ambito della detta procedura d'infrazione aperta d'ufficio. Ai sensi dell'articolo 22 della nuova Direttiva sulla Qualità dell'Aria (Direttiva 2008/50/CE), tuttavia, gli Stati membri hanno facoltà di notificare alla Commissione un'istanza di deroga all'obbligo di applicare i valori limite per le particelle di PM10 fino all'l l giugno 2011, in determinate circostanze e a condizione che essi trasmettano alla Commissione piani e programmi adeguati per garantire il rientro entro i predetti valori limite al più tardi alla data suindicata. Mi pregio informarla che l'Italia ha notificato alla Commissione un'istanza di deroga che comprende anche le zone di riferimento per la qualità dell'aria cui appartiene la città cui si riferisce il suo reclamo. La Commissione ha nove mesi di tempo per condurre a termine una valutazione sul se risultino soddisfatti i requisiti che giustificano una deroga ai sensi dell'articolo 22 della Direttiva 2008/5O/CE. Sarà mia cura tenerla informata degli sviluppi del caso. La prego di gradire l'espressione dei miei distinti saluti.
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Visto che il reclamo del Comitato è stato inoltrato ancora nel 2006... visto che nel frattempo l'Aeroporto ha modificato le rotte di decollo degli aerei verso Verona, come sarà ora la qualità dell'aria... visto - tra l'altro - che detta modifica delle rotte... non è stata sottoposta a V.I.A.?
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La Comunità Europea ha aperto un "CASO" sulla qualità dell'aria di Borgo Roma (e della Città in generale) e quindi, per quanto riguarda... Inquinamento dell'aria, mi domando: "Sono solo... CASI loro o sono anche... CASI nostri?".
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Non è che "qualcuno" - vista la V.A.S. del P.A.T. - sul giornalino: "Sommacampagna in Diretta" dovrebbe scrivere qualcosa... a retifica e nel merito... a chi sarebbe il Terrorista Ambientale?

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