mercoledì 29 aprile 2009

Osservazioni alla “SI - TA - VE” - “Sistema Tangenziali Venete”. [ definitiva ]

... Arriba ... Arriba ... la Terza Autostrada per Caselle...
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... Arriba la "SI-TA-VE" - Sistema Tangenziali Venete, oltre alle due autostrade già esistenti: la "A4" e la "A22", arriva una nuova autostrada, la TERZA, in merito alla quale mi ero espresso, in modo chiaro, in questo messaggio: SI-TA-VE - Sistema Tangenziali Venete - Una enorme puttanata, una grande stronzata e...
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E dopo aver scritto una serie di prime Osservazioni alla "SI-TA-VE", già riportate in questo messaggio: Osservazioni alla: “ SI - TA - VE ” – “Sistema Tangenziali Venete” [ 1^ versione ] ed aver scritto anche quest'altro: SI-TA-VE - Non c'è DUE senza TRE... Dopo le Due Autostrade esistenti... ora la Terza oggi, in questo messaggio, pubblico l'Osservazione "Definitiva" , quelle che poi, per raccomandata RR, invierò alla Regione Veneto e che contestualmente depositerò al Protocollo del Comune di Sona e di Sommacampagna... anche perchè questi due Comuni saranno tenuti ad esprimersi in merito a questa nuova Autostrada... in un apposito Consiglio Comunale.
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In teoria, avrei potuto presentare una Osservazione... costituita poche righe, queste:
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OSSERVAZIONE UNICA
Considerato che il territorio di Caselle di Sommacampagna - VR dal punto di vista Ambientale e Sanitario… è già degradato e compromesso dalla presenza di infrastrutture sovracomunali si evidenzia l’impossibilità di poter realizzare in questo territorio la SI-TA-VE e pertanto a protezione di Caselle, si chiede sia applicata l’OPZIONE ZERO, come previsto dalle leggi in vigore.
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Ma quando ci si oppone ad una "cosa" bisogna essere pronti a proporre delle soluzioni alternative e cosi a quelle poche righe ho aggiunto queste altre due righe:
In subordine si propone che detta nuova Autostrada sia realizzata su un tracciato ALTERNATIVO, come di seguito illustrato.
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E per presentare ed illustrare questa "Proposta Alternativa" e/o "Tracciato alternativo" alla "SI-TA-VE", ho dovuto scrive 35 pagine, contestualizzando l'inserimento della nuova e terza autostrada nell'area già degradata sia per l'ambiente che per gli aspetti sanitari di Caselle; riempendo tutte questa pagine di dati, immagini ed elaborazioni grafiche, che mi hanno richiesto un pò di tempo.
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Ma cos'è l'OPZIONE ZERO che ho chiesto? In merito a questo ricopio parte di un intervento a titolo: La Valutazione di Impatto Ambientale in Italia: c’è ancora molto da fare... come qui sotto riportato ed evidenziato.
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Scopo della VIA
La finalità di tale studio è inquadrare eventuali modifiche al progetto iniziale, qualora necessarie, al fine di mitigare tali effetti entro i limiti consentiti dalla legge, fino all’opzione do nothing, che prevede la non realizzazione dell’opera stessa.
In Italia la VIA è stata introdotta con la legge istitutiva del Ministero dell’Ambiente 349 del 1986, prendendo spunto dai contenuti della direttiva comunitaria 85/337/CEE, che regola gli aspetti fondamentali della pianificazione del territorio a livello europeo.
Dopo l’iniziale recepimento la via burocratica seguita dalla Valutazione di Impatto Ambientale per diventare legge e –soprattutto- procedura rigida, affidabile e scientificamente rigorosa è stata molto più che tortuosa, ed è tuttora ben lontana dall’essere conclusa.
Il principale problema riguardante questo tipo di ricerche è l’effettiva assenza dell’opzione "zero" (il suddetto do nothing), che nella realtà dei casi non viene mai applicata, trasformando lo studio in poco più che un giustificativo da allegare al progetto, al fine di permettere la sua realizzazione.
L’eccessivo potere in mano ai committenti permette infatti di rendere tacitamente obbligata una valutazione positiva, imponendo la conferma della realizzabilità del progetto già nella scelta dei ricercatori impegnati nello studio,
che ovviamente vengono trasformati in vassalli di chi propone l’opera in oggetto.
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Per scaricare quanto ho predisposto ed elaborato... clicca qui sotto:
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