lunedì 11 maggio 2009

L'Aeroporto Catullo, l'accessibilità e le barriere architettoniche. Ma l'Aerostazione è in regola?

Sul sito web dell'Aeroporto Catullo, ho appena letto questo comunicato stampa: SACBO, AEROPORTI SISTEMA DEL GARDA, SEA E SAGAT PER LA PRIMA VOLTA INSIEME: 24 PARCHEGGI E 20.000 POSTI AUTO IN UN CLICK, in cui si annuncia questo: Immaginando di percorrere una linea che congiunge Torino Caselle a Verona Villafranca, passando da Linate, Malpensa, Bergamo Orio al Serio e Brescia prende il via il primo grande network dei maggiori aeroporti del Nord Italia per offrire ai passeggeri un servizio innovativo. All’interno di un unico portale confluiranno le informazioni relative ai 24 parcheggi e 20.000 posti auto degli aeroporti coinvolti nel progetto.
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E già questa cosa mi suona male... perchè se in 4 aeroporti ci sono 20.000 parcheggi gestiti, assieme, dalle società autostradali, non capisco perchè solo l'Aeroporto di Verona ne voglia realizzare 20.000 tutto da solo... di cui almeno quello Low Cost... ad oggi non sono a conoscenza se sono stati sanati e/o condonati, in quanto erano (e forse sono ancora abusivi) come ho scritto in questo messaggio: Parcheggi Aeroporto: La "Ponzia Pilata" e i problemi dei miei concittadini... con l'Aeroporto
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Ma oggi non voglio scrivere dei parcheggi, ma dell'accessibilità all'Aeroporto dei Cittadini che vi abitano nell'immediato intorno e al paese di Dossobuono che è ubicato a sud di Caselle (e viceversa), e quindi alla accessibilità aeroportuale per i pedoni e/o i ciclisti.
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La strada che collega Dossobuono e Caselle è questa sopra riprodotta nella foto, dove è chiaro che venendo da Dossobuono, sulla destra il guardarail è quasi sulla striscia che delimita la strada e... non c'è marciapiede.
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Peggio ancora è il lato della strada venendo da Caselle per Dossobuono, dove pur essendoci uno spazio per il marciapiede (sulla sinistra della foto), qui ci sono solo erbacce e la recinzione del parcheggio Low Cost con la siepe che lo caratterizza, essendoci un'ampia curva, non permette una visibilità sicura di chi, da Caselle dovesse recarsi all'Aeroporto e/o a Dossobuono in bici o a piedi camminando sul bordo strada... rischierebbe di essere investito... da tergo.
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Mia Suocera... o meglio... la Mamma di mia Moglie e/o meglio ancora la Nonna di mia Figlia, abita a Dossobuono, a soli 50 metri dopo l'ultimo spigolo della recinzione sud-ovest dell'Aeroporto e quindi solo ad un centinaio di metri dall'ingresso principale dell'Aerostazione, ma se mia figlia volesse andare a trovare la Nonna in bici o a piedi deve farlo su una strada (vedi qui anche il tratto davanti all'Aerostazione) stretta, senza marciapiedi e con il guardarail praticamente sulla strada.
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Se poi evidenziamo che questa strada è utilizzata dalle centinaia di Autocarri che escono al Casello di Sommacampagna e utilizzano questo percorso per immettersi sulla Tangenziale Sud di Verona per risparmiare 30 km di Autostrada... solo alla domenica... (giorno in cui ho fatto queste foto) questa strada è relativamente un pò sicura.

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Avendo la Nonna di mia Figlia che abita a pochi metri dall'Aeroporto volevo fare un giretto (non in bici perchè ti ammazzano) per fare qualche foto e dato che sono 3 minuti di strada a piedi mi sono incamminato... attento a sfiorare le auto... dato che dovevo farlo sul bordo della strada.
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Ma la cosa che più mi ha sconvolto è stato trovarmi davanti a questo "tornello" che c'è sul lato ovest dell'Aeroporto, dove degli anziani passeggeri dell'Aeroporto stavano armeggiando con le valige per superarlo... finalmente... in qualche modo.
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Vicino all'Aeroporto, tra l'altro, tra la casa della Nonna e l'Aerostazione c'è un parcheggio, uno di quelle ditte esterne all'Aeroporto, cittadini dei comuni residenti attorno all'Aerostazione, che la Catullo S.p.A. vuole far chiudere perchè - socondo loro - gli mandano in rosso i bilanci.
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Mentre stavo andando verso l'Aeroporto vedo questi due signori anziani che stavano cercando di superare il Tornello e cosi ho fatto questa foto... poi per la mia solita non mia attenzione... la batteria della mia fotocamera si è scaricata e cosi basta foto... e me ne sono tornato indietro... non prima accertando che in mezzo al marciapiede, oltre al tornello, c'erano dei paletti... in modo da impedire che una persona con le valige potesse accedere all'Aeroporto... alla faccia della eliminazione delle barriere architettoniche.
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Andare e/o passare in bici e/o a piedi sulla strada per l'Aeroporto e/o passare davanti all'Aeroporto la situazione della strada è quella illustrata nelle foto... e quindi mi sorge spontanea una domanda: ma l'eliminazione delle barriere per i disabili a chi compete? All'Aeroporto Catullo o ai Sindaci dei Comuni di Sommacampagna e/o di Villafranca.
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Dopo aver visto questo, ho deciso che da oggi in poi... voglio andare a trovare la Nonna di mia figlia in bici... e se voglio portare mia nipote in carrozzina all'aeroporto lo voglio fare... e quindi ora voglio delle risposte da chi è preposto a questo problema.
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Dimenticavo...
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Ma per installare quel "Tornello", (vedi foto sopra) la Catullo S.p.A. ha chiesto l'Autorizzazione al Sindaco di Villafranca?
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Per l'abbattimento delle barriere architettoniche l'Aeroporto Catullo è in regola con le Leggi?

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