Oggi... pubblico un altro Comunicato Stampa di Aero Habitat, che riprende un messaggio che avevo scritto ieri: Aeroporti: Pantelleria e Lampedusa "CON" la V.I.A. e Catullo "SENZA" la V.I.A. .
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Un contributo sempre ben apprezzato... quello di Aero Habitat, dal quale sito web... ho spesso tratto spunti di riflessione ed elementi utili su quali poi impostare dei nuovi messaggi per ViViCaselle.
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Quindi... grazie ancora della collaborazione sin qui avuta e nuovamente grazie della visibilità che Aero Habitat promuove sul web con particolare riferimento alle problematiche ambientali dell'Aeroporto Catullo di... Verona-Sommacampagna.
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Aeroporti, la maggioranza ha la V.I.A., taluni ancora no, perché?
La disputa è annosa.
Per quale ragione Ciampino non ha ancora la Valutazione di Impatto Ambientale?
I voli sono passati da meno di un milione ad oltre 4 in pochi anni, l’impatto sul territorio e sui cittadini è evidente ma manca ancora.
Anche il Catullo di Verona non dispone della V.I.A., ma sembrerebbe che non sia mai stata verificata neppure per quello che il maggior scalo italiano: Roma Fiumicino.
Ma, probabilmente, occorrerà rivedere anche le Valutazioni di V.I.A. che hanno interessato la maggioranza degli scali aerei italiani, da Malpensa a Bergamo a Montichiari.
In fondo tutti gli scali italiani sono stati interessati nel brevissimo periodo da vertiginosi incrementi di traffico. Ergo l’impatto stimato originariamente dalle procedure di V.I.A., probabilmente, deve essere verificato e aggiornato. Viene fatto?
In attesa di una qualche risposta proponiamo l’articolo apparso ieri 18 aprile sul sito blog del comitato di Sommacampagna, comune di sedime del Catullo di Verona, ovvero http://www.vivicaselle.eu/ .
La disputa è annosa.
Per quale ragione Ciampino non ha ancora la Valutazione di Impatto Ambientale?
I voli sono passati da meno di un milione ad oltre 4 in pochi anni, l’impatto sul territorio e sui cittadini è evidente ma manca ancora.
Anche il Catullo di Verona non dispone della V.I.A., ma sembrerebbe che non sia mai stata verificata neppure per quello che il maggior scalo italiano: Roma Fiumicino.
Ma, probabilmente, occorrerà rivedere anche le Valutazioni di V.I.A. che hanno interessato la maggioranza degli scali aerei italiani, da Malpensa a Bergamo a Montichiari.
In fondo tutti gli scali italiani sono stati interessati nel brevissimo periodo da vertiginosi incrementi di traffico. Ergo l’impatto stimato originariamente dalle procedure di V.I.A., probabilmente, deve essere verificato e aggiornato. Viene fatto?
In attesa di una qualche risposta proponiamo l’articolo apparso ieri 18 aprile sul sito blog del comitato di Sommacampagna, comune di sedime del Catullo di Verona, ovvero http://www.vivicaselle.eu/ .
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Poi nel Comunicato Stampa di Aero Habitat... è stato ricopiato il messaggio che ho scritto ieri. Ma una prima risposta ad Aero Habitat la posso anche scrivere.
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Se i Sindaci... che dovrebbero essere i primi difensori della salute pubblica... non fanno nulla, non credo che chi sarebbe obbligato a sottoporre gli aeroporti alla V.I.A. cioè le società gestori delle aerostazioni... si attiveranno mai in quel senso.
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E credo che a questo punto, il ruolo di A.N.C.A.I. - Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani, alla quale appartiene anche il Comune di Sommacampagna, dovrebbe anche essere rivisto ed indirizzato ad una maggiore attenzione alle problematiche ambientali dell'intorno aeroportuale.
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I Sindaci attorno a Ciampino hanno combattuto e hanno vinto: Aeroporto di Ciampino, senza la V.I.A. Risultato: i voli, da 138 a 100 al giorno . E' evidente che qui a Verona qualche problema politico c'è... o almeno un "non dialogo" tra i tre comuni interessati: Sommacampagna, Villafranca e Verona... esiste.
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Eppure il Piano d'Area del Quadrante Europa, approvato con D.G.R.V. n° 69 del 20 Ottobre del 1999, aveva assegnato dei compiti ben precisi alla Provincia e ai Comuni. Cosa si soveva fare... era stato scritto sulla carta... ma li era rimasto.
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P.A.Q.E. Art. 04_ Aeroporto.
La Provincia, di concerto con i Comuni di Sommacampagna, Villafranca e Verona e le autorità aeroportuali, per le aree comprese all'interno dell'impronta sonora, entro sei mesi dall'approvazione del presente piano di area, predispone apposito progetto finalizzato all’attenuazione del fenomeno dell'inquinamento acustico, atmosferico e ambientale in genere.
P.A.Q.E. Art. 04_ Aeroporto.
La Provincia, di concerto con i Comuni di Sommacampagna, Villafranca e Verona e le autorità aeroportuali, per le aree comprese all'interno dell'impronta sonora, entro sei mesi dall'approvazione del presente piano di area, predispone apposito progetto finalizzato all’attenuazione del fenomeno dell'inquinamento acustico, atmosferico e ambientale in genere.
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