Addizionale Comunale Diritti d'Imbarco. Chi sbaglia ad interpretare i dati? Io o loro?

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Qualche giorno fa avevo scritto questo messaggio: Entrate Discarica delle Siberie: 1,6 milioni 2009 e 3,0 Milioni 2010 - Pecunia non olet e qualche giorno prima quest'altro: Niente Luminarie a Caselle... Colpa delle minori entrate dei Diritti d'Imbarco dell'Aeroporto?
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In tutti i due messaggi scrivevo questo:
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Nel 2007 per l'Addizionale Comunale sui Diritti d'Imbarco - dal "mio" Comune - era stata prevista una somma di 190.000 euro per il 2007 e... per il 2008, erano stati previsti 200.000 euro.
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Venerdi scorso il Ministero delle Finanze ha emesso un Comunicato Stampa la cui sintesi è questa: SI RENDE NOTO CHE CON PROVVEDIMENTO DEL 5 DICEMBRE 2008, LE SOMME ACQUISITE AL BILANCIO DELLO STATO PER L’ANNO 2008 A TITOLO DI ADDIZIONALE COMUNALE SUI DIRITTI D’IMBARCO DI PASSEGGERI SULLE AEROMOBILI...
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Sulle tabelle emamate dal Ministero delle Finanze si legge che si assegnano al Comune di Sommacampagna, per l'Anno 2007... una somma pari a: 115.094,33 euro (meno 74.905,67 euro rispetto alle previsioni) e per l'Anno 2008... una somma pari a: 97.620,07 euro (meno 102.379,93 euro rispetto alle previsioni).
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Tra il 2007 e il 2008 - per colpa - dell'Addizionale Comunale sui Diritti d'Imbarco... alle casse del Comune di Sommacampagna... mancano 177.285,60 euro.
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Nonostante questi dati nel Bilancio 2009, il Comune ha inserito ancora 200.000 di entrate previste per questa tassa.
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Ieri mattina, mentre facevo colazione al Bar, ho casualmente incontrato l'Assessore: Stefano Adami - che rappresenta il Comune presso l'A.N.C.A.I. - Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali d'Italia - e gli ho chiesto spiegazioni in merito.
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Lui mi ha risposto: "HAI SBAGLIATO, la somma di 115.094,33 euro è l'acconto del 2007 e la somma di 97.620,07 euro è il saldo del 2007".
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Alla mia veneranda età credo di essere ancora in grado di leggere e... se in una tabella con questo titolo: Addizionale comunale sui diritto di imbarco - Somme spettanti ai comuni per l'anno 2007 c'è scritto che al mio comune vanno erogati 115.094,33 euro... io comprendo che sono i soldi del 2007.
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E sempre alla mia veneranda età ri-credo di essere ancora in grado di leggere un'altra pagina e se in un'altra tabella con questo titolo: Addizionale comunale sui diritto di imbarco - Somme spettanti ai comuni per l'anno 2008 c'è scritto che al mio comune vanno erogati 97.620,07 euro... io comprendo che sono i soldi del 2008.
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Per le anticipazioni che avevo avuto anch'io sulla riunione ANCAI, le informazioni che avevo ricevuto era queste: Stime addizionali comunali 2007 X scalo Verona - Quota x Sommacampagna Euro Prima parte 2007 - 115.094 Seconda parte 2007 - 97.620 Sono stime ANCAI Che dovrebbero trovare corrispondenza sul sito del ministero interni.
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A questo punto... chi sbaglia?
(A) Sbaglio io a leggere delle pagine ufficiali del sito web del Ministero delle Entrate?
(B) Ha sbagliato il Ministero a scrivere l'anno di riferimento sulle somme da erogare?
(C) Interpreta male il mio Comune a credere che quei soldi siano riferiti all'Anno 2007 - in acconto e in saldo - come sostenuto dall'A.N.C.A.I?
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Se ho ragione io però... al comune per il 2007 e il 2008... mancano 177.285,60 euro... e le somme d'entrata previste per il Bilancio 2009... sono sbagliate.
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In realtà oggi non volevo scrivere di questo, ma scrivere della Riunione che c'è stata all'A.N.C.A.I. e presso l'E.N.A.C. in merito alla quale ricopio un articolo di Varese News di Giovedi 11 Dicembre, a titolo: Tassa d’imbarco: accordo col Governo per avere entrate certe, con sottotitolo: Ma Ancai guarda oltre: il 7% di ampliamenti e ristrutturazioni aeroportuali per combattere il rumore.
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Il testo dell'Articolo è questo:
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Si è riunito martedì a Roma il direttivo di Ancai (Associazione nazionale dei Comuni aeroportuali), che ha preso atto dell’accordo raggiunto nei giorni scorsi dal presidente Mario Anastasio Aspesi (sindaco di Cardano al Campo) con il sottosegretario all’economia e alle finanze Giuseppe Vegas per la presentazione di un emendamento alla Finanziaria concordato che apra le porte ad una modifica delle modalità operative di erogazione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco.
L’intento è quello di avere, da un lato, entrate certe per i Comuni di sedime e dall’altro di semplificare le procedure di pagamento attraverso il versamento della somma complessiva ad Ancai, che si farà carico della distribuzione delle singole spettanze ai Comuni.
Nel pomeriggio di martedì il direttivo Ancai si è incontrato sempre a Roma con i tecnici dell’Enac per discutere sul regolamento sulla valutazione del rischio.
Il presidente di Ancai Mario Anastasio Aspesi traccia un bilancio dell’attività dell’associazione, che non si limita alla questione della tassa d’imbarco ma punta innanzitutto a dare risposte ai problemi dei cittadini che risiedono nei Comuni di sedime:
«Il 2008 – queste le parole del presidente Aspesi – ci ha visti impegnati a difendere con le unghie l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco, la cosiddetta “tassa d’imbarco”, giungendo ad ottenere dal ministero degli interni la certezza che il quantitativo per il 2007 verrà versato entro il 31 dicembre dell’anno in corso, sia la prima che la seconda tranche spettante ai Comuni. Stiamo altresì lavorando per assicurare la tassa anche per l’anno 2008: per raggiungere questo importante obiettivo è stato concordato con il governo un apposito emendamento alla Finanziaria per modificare le modalità operative di distribuzione delle risorse ai Comuni aeroportuali. Con la nuova norma puntiamo ad individuare di volta in volta una cifra pari all’ammontare complessivo dell’addizionale sui diritti d’imbarco, da versare direttamente ad Ancai che provvederà in un secondo momento a distribuirla ai Comuni in base alle singole spettanze.
Ma va sottolineato come Ancai non sia attiva solo sul fronte della tassa d’imbarco, che serve a coprire i costi dei maggiori servizi che i Comuni di sedime assicurano sul loro territorio in conseguenza della presenza degli aeroporti.
C’è un altro capitolo fondamentale del lavoro dell’associazione, che riguarda direttamente la salute dei cittadini.
Come Ancai dobbiamo farci carico delle questioni relative alla salute, al rumore, all’inquinamento e a tutti quei disagi e problemi che comporta la vicinanza con uno scalo aeroportuale.
In questa direzione gli sforzi e le iniziative messe in agenda da Ancai sono molteplici: dalla questione dei piani di rischio alla spinta affinché le commissioni antirumore possano arrivare ad identificare soluzioni per ridurre l’impronta al suolo del rumore degli aeromobili, ma soprattutto l’obiettivo di ottenere che il 7% degli investimenti in ampliamenti e ristrutturazioni, messi in campo dalle società di gestione degli aeroporti, vengano accantonati per le politiche di riduzione del rumore.
Insomma, Ancai non ha motivo di esistere solo per la tassa d’imbarco, che pure è indispensabile, ma prima di tutto per dare risposte serie e concrete ai cittadini e ai disagi che essi vivono quotidianamente».
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Questo articolo mi permettere di ricordare - oltre alla Tassa d'Imbarco - anche il 7% delle spese di investimento che gli aeroporti dovrebbero accantonare per opere di mitigazione dal rumore (di cui non vi è traccia nel Bilancio dell'Aeroporto Catullo) e la Valutazione del Rischio Aeroportuale e l'applicazione del Piano di Rischio nell'intorno dell'aeroporto.
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In ogni caso l'Assessore Delegato a rappresentare il Comune all'A.N.C.A.I. (che avrebbe la delega alla Cultura e quindi non capisco perchè questi problemi non sono in capo e in responsabilità all'Assessore che dovrebbe occuparsi di Ecologia e Ambiente), mi ha promesso che sta predisponendo una relazione per la Giunta Comunale in merito alla Sua partecipazione alla Riunione ANCAI e e alla Riunione presso l'ENAC.
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Aspettiamo di leggerla... poi vediamo che ci sarà scritto.
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In ogni caso ricordo anche la News di Aero Habitat: Passeggeri, la tassa addizionale comunale a 3 euro che fa riferimento al Decreto legge 28 agosto 2008, n. 134 denominato "Decreto Alitalia", in cui si legge:

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5-bis. All’articolo 6-quater, comma 2, primo periodo, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, le parole: «di un euro a passeggero» sono sostituite dalle seguenti: «di tre euro a passeggero». Il comma 3 del medesimo articolo 6-quater è sostituito dal seguente: «3. Le maggiori somme derivanti dall’incremento dell’addizionale, disposto dal comma 2, sono versate dai soggetti tenuti alla riscossione direttamente su una contabilità speciale aperta presso la Tesoreria centrale dello Stato, gestita dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e intestata al Fondo speciale di cui al comma 2. L’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) provvede a comunicare semestralmente al Fondo di cui al comma 2 il numero dei passeggeri registrati all’imbarco dagli scali nazionali nel semestre precedente, suddiviso tra utenti di voli nazionali e internazionali per singolo aeroporto».

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Ma ai Comuni i soldi dell'Addizionale Comunale sui Diritti d'Imbarco... li prenderanno ancora o... quei soldi serviranno a pagare i debiti dell'Alitalia?.