La V.I.A. (dell'Autodromo) e la V.A.S. del P.A.T. apparentemente non sono collegabili, ma io credo che questo sia un grosso macigno che sicuramente... farà saltare tutti i piani dell'uscente Amministrazione Comunale relativi alla "adozione" del P.A.T. - il Piano di Assetto del Territorio - perchè, dato che è ormai certo che si vota il 6 e il 7 giugno prossimi e... 45 giorni prima del 6 giugno, termina l'operato del Consiglio Comunale e del Sindaco... che rimane in carica solo per l'ordinaria amministrazione.
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Quindi entro il 22 aprile prossimo deve essere approvato definitivamente il P.A.T. del comune di Sommacampagna, il cui iter approvativo deve però cominciare minimo 60 giorni prima e quindi deve essere adottato entro e non oltre la data del 21 febbraio 2008; ma dato che il Consiglio Comunale... deve e dovrà anche esaminare le Osservazioni al PAT presentate (che saranno molte) sono necessari alcuni altri giorni, per cui potremmo sostenere che entro fine gennaio e/o massimo entro i primi 15 giorni di febbraio il P.A.T. deve essere portato in Consiglio Comunale per essere discusso e "adottato" per poi... dopo 60 giorni essere "approvato"... per poi inviarlo in Regione per la definitiva approvazione.
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Ma sul P.A.T. presentato il 2 luglio alla popolazione del nostro comune... quello che vogliono fare... quelli dell'Aeroporto... non si sa ancora nulla. Per cui vedremmo che modifiche avranno apportato al P.A.T. per quanto riguarda l'Aeroporto e quali modifiche alle tavole... per quanto riguarda la nuova Autostrada che verrà realizzata nel nostro comune ed in particolare ad Est e a Nord di Caselle.
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Il sottoscritto però... è da mesi, che sostiene una tesi: l'Autodromo del Veneto, crea impatti ambientali sul nostro territorio e di questo bisogna che il Comune se ne facesse carico, anche presentando una Osservazione alla V.I.A. dell'Autodromo del Veneto che verrà realizzato nei Comuni di Trevenzuolo e di Vigasio... comuni che non hanno contiguità terrtitoriale con il Comune di Sommacampagna e dal quale sarebbero lontani.
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Osservazione alla VIA dell'Autodromo del Veneto che il sottoscritto aveva invitato anche il Sindaco di Sommacampagna a presentare, come avevo scritto in questo messaggio: Osservazioni alla V.I.A. dell'Autodromo del Veneto ma che il Sindaco di Sommacampagna... se ne è ben tenuto lontano dal farlo.
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Oggi... casualmente mi sono imbattuto in una nota giurisprudenziale sulla V.I.A. che qui sotto ricopio e della quale evidenzio in rosso alcune frasi e parole.
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VIA - DPR 12 aprile 1996, art. 2 - Nozione di “Comuni interessati”- Criterio territoriale della delimitazione amministrativa - Insufficienza - Comuni destinatari di possibili effetti o ricadute del progetto sottoposto a VIA - Relazione effettiva e comprovata di utilità con una o più matrici ambientali correlate al progetto - Direttiva 85/337/CEE. La nozione di “comuni interessati”, di cui all’art. 2 del DPR 12 aprile 1996 (a mente del quale l'Autorità che cura l'istruttoria dei progetti soggetti alla V.I.A. trasmette copia della richiesta di compatibilità ambientale alla Provincia Regionale ed ai "Comuni interessati" chiamati a pronunciare il proprio parere entro 60 giorni dalla suddetta trasmissione), non può essere rapportata ad un criterio meramente territoriale. Invero, il bene ambiente, nella sua oggettività, non e' riconducibile alla delimitazione amministrativa delle competenze degli Enti locali, ben potendo essere oggetto di interessi molteplici e concorrenti di più Enti locali, a seconda delle esternalità proprie del bene stesso. (cfr. Consiglio di Stato, V, 17 maggio 2005, n. 2460). D'altronde, una nozione più ampia di pubbliche amministrazioni che include nel novero di quelle legittimate a partecipare al procedimento di VIA non solo i Comuni territorialmente interessati, ma anche quelli che sono comunque destinatari di possibili effetti o ricadute ambientali del progetto proposto alla suddetta VIA, si trova nella direttiva 85/337/CEE il cui art. 1 comma 2 include nel "pubblico interessato" gli enti che subiscono o possono subire gli effetti delle procedure decisionali in materia ambientale e dunque conferma, in maniera sistemica, che la nozione di “Comuni interessati” va correlata non al territorio, ma alle concrete ricadute ambientali di un determinato progetto sottoposto al VIA. I Comuni che hanno titolo a partecipare alla procedura di VIA, ai sensi del DPR 12 aprile 1996 sono pertanto tutti quelli che si trovano in un legame territoriale di prossimità o nella titolarità, giuridica o di fatto, di qualsiasi altro tipo di interesse sostanziale, consistente in una relazione effettiva e comprovata di utilità con una o più matrici ambientali correlate al progetto. Tale interesse, che comunque deve essere oggettivamente sussistente e non meramente speculativo, è da accertare caso per caso da parte dell’Amministrazione competente per la V.I.A., e determina il coinvolgimento del Comune nella suddetta procedura. Pres. Zingales, Est. Gatto Costantino - Comune di Vittoria (avv.ti Bruno e Giurdanella) c. Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente e altri (Avv. Stato). T.A.R. SICILIA, Catania, Sez. I - 24 novembre 2008, n. 2241
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Nel comune di Sommacampagna abbiamo un bravo Assessore che... quando gli fa comodo va a cercare il pelo nell'uovo sulle leggi... e quando non gli fa comodo per motivi suoi personali e non per difendere la popolazione dagli impatti ambientali... non vede, non sente e non parla.
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Allora, dopo questa lettura giurisprudenziale... mi domando e mi chiedo...
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Se per causa dell'Autodromo del Veneto, sui cieli di Caselle volano 30.000 aerei in più all'anno... questo... è o non è... una ricaduta ambientale (negativa) dell'Autodromo sul nostro territorio?
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Se i visitatori dell'Autodromo creano un incremento del traffico aereo sul Catullo, il Piano di Sviluppo Aeroportuale... deve o non deve essere sottoposto alla V.I.A. per valutare gli effetti negativi e predisporre le opere di mitigazione?
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Se l'incremento dell'inquinamento prodotto dai voli è generato dall'Autodromo a chi tocca compensare e mitigare il danno ambientale creato alla popolazione di Caselle, tocca all'Autodromo o tocca all'Aeroporto.
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Se il Comune di Sommacampagna non è stato chiamato a pronunciarsi sulla V.I.A. dell'Autodromo del Veneto tutta la procedura di VIA di detto Autodromo deve essere rifatta e ripresentata sia a livello Regionale che ovviamente alla VIA Nazionale?
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Se di tutti gli impatti negativi creati dall'Autodromo, conseguenti ai 30.000 voli in più all'anno che impatteranno su Caselle... non vi fosse alcun cenno nella VAS dell'Aeroporto Catullo... non è che la VAS del PAT di Sommacampagna deve essere rifatta di sana pianta?
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E per la Discarica delle Siberie, visto che è ubicata sopra le falde acquifere che vanno ad interessare il Comune di Villafranca che è a valle... si doveva interessare o no il Comune di Villafranca... nella VIA della Discarica?
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Se l'Assessore rispondesse a queste semplici e chiare domande... io le pubblicherei sul blog... ma non mi attendo nessuna risposta.
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