martedì 22 luglio 2008

Altri impatti ambientali... dal nuovo Interporto di Sona

Ora è ufficiale... è in corso il tentativo di realizzare un nuovo "Interporto" in prolungamento della Stazione Ferroviaria di Sommacampagna-Sona a confine con il Comune di Sommacampagna, come risulta dall'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di Sona convocato per il giorno 24 Luglio alle ore 20,45 dove si discuterà, tra l'altro, anche di questi argomenti:
Punto 4.
Approvazione accordo con le Società Corbaz S.r.l., Oikia Finanziaria S.p.A. e Agromar S.a.r.l. ai sensi dell’art. 6 della L.R. Veneto 23.4.2004 n. 11 e dell’art. 11 della L. 7.8.1990 n. 241;
Punto 5.
Adozione variante urbanistica n. 33 allo strumento urbanistico generale vigente per l’ampliamento della zona “D4” – Attrezzature per scali ferroviari” e modifica alle norme di attuazione del P.R.G. vigente;
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Mi ero accorto di questo nuovo "tentativo di aumentare gli impatti ambientali" sul Comune di Sommacampagna e di questo "Interporto" ne avevo già scritto in questo messaggio:
La V.I.A. è d'obbligo... alla bisogna? perchè era stato scritto un commento sul Forum de: "Il Baco da Seta" che mi aveva invitato ad approfondire quell'argomento.
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Oggi, sempre su il Baco da Seta con l'articolo: Convocato il Consiglio Comunale si ufficializza l'esistenza di questo nuovo problema di impatto ambientale.
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Il Comune di Sona, ovviamente, ha tutti i diritti di modificare l'utilizzo urbanistico del suo territorio e di favorire l'insediamento di qualsiasi attività... che l'attuale Maggioranza Consigliare abbia da approvare, ma credo che il Comune di Sommacampagna... dato che una parte dello Scalo Ferroviario esistente ricade nel "mio" comune... abbia anche l'obbligo di opporsi.
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Personalmente ritengo che... realizzare un Nuovo Centro Intermodale... a 5 km da quello del Quadrante Europa sia una ennesima e nuova ferita alla vivibilità ambientale, sopratutto quando il traffico generato da questa nuova infrastruttura va a scaricarsi su una strada provinciale, già al collasso e già pericolosa per conto suo.
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Ovviamente che dirà il Comune di Sommacampagna contro questo Interporto... quando la "mia" amministrazione Comunale... ha già approvato la Discarica delle Siberie a confine con Sona? Come al solito diranno... "abbiamo fatto il possibile"... cioè NULLA.
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E allora torniamo al solito propblema, se il P.R.G. permette di realizzare uno Scalo Ferroviario... le Ditte hanno il diritto di realizzarlo... ma dato che gli Interporti sono sottoposti alla V.I.A. Nazionale, prima di qualsiasi approvazione il progetto deve essere sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale.
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Non sono un esperto in V.A.S. - Valutazione Ambientale Strategica, ma dato il tipo di intervento, quello di un "Interporto" che deve essere sottoposto alla V.I.A. ... credo che la Variante al P.R.G. che Sona sta cercando di approvare, debba essere sottoposta alla V.A.S.
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Se vuoi approfondire l'argomento V.A.S. e V.I.A. ti invito a collegarti sul sito Web della Regione Veneto a questo settore: Valutazione Progetti ed Investimenti dove ci sono delle sottosezioni, la: Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e quella della: Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
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Ovviamente sorriderò... se il Comune di Sommacampagna dovesse chiedere la V.I.A. per questo Interporto, quando lo stesso "mio" Comune si è dimenticato di chiedere la V.I.A. ne per l'Aeroporto Catullo e tantomeno per l'Interporto del Quadrante Europa.

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