giovedì 20 marzo 2008

Catullo: una aerostazione sbagliata... nel posto sbagliato

Nella mosaico delle foto a fianco riprodotte (che è ingrandibile... cliccandoci sopra) sono state riportate le immagini satellitari di sei Aeroporti. Le due più grandi sono l'Aeroporto di Verona e quello di Brescia e le quattro più piccole sono, dall'alto in basso, l'Aeroporto di Linate, quello di Bologna, di Torino e quello di Bari.
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Che l'ubicazione della Aerostazione di Verona sia sbagliata... è evidente. Il piazzale di sosta degli aerei e gli edifici arrivi-partenza dell'Aeroporto Catullo, è posizionata dalla parte opposta della pista di rullaggio, con evidenti e pericolosi attraversamenti della pista di decollo e di atterraggio degli aerei, sopratutto quando questi devono decollare verso la città di Verona... decolli che al 100% saranno sempre cosi nel futuro.
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Poi, che l'aerostazione del Catullo sia ubicata a "fine pista", come l'Aeroporto di Linate, anche questo è un altro gravissimo errore. Come altro grave errore, che si sta compiendo è quanto si sta autorizzando con la costruzione del Verona Airport Hotel e della Città del Vino e del Cibo alla fine della pista in piena zona del Piano di Rischio Aeroportuale. Altri e ben più gravi errori che si sommano agli esistenti... senza mai dimenticare che l'Aeroporto Catullo... è mancante di Valutazione di Impatto Ambientale.
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L'aerostazione del Catullo posizionata in quel posto, fa poi si che... tutto il rumore generato dagli aerei sul piazzale dell'Aeroporto e/o in decollo verso Villafranca, non solo creano inquinamento da rumore verso il paese di Caselle, ma questo rumore, riflettendosi sulle pareti degli edifici si somma al rumore già elevato di suo, raddoppiando cosi l'intensità e la percezione di questo disagio che impatta sull'abitato di Caselle.
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L'Aerostazione dell'Aeroporto Catullo... è un'aerostazione sbagliata... nel posto sbagliato. Tutti gli altri Aeroporti qui evidenziati (eccetto Linate) sono caratterizzati da una Aerostazione al centro della pista e tra gli edifici e la pista di decollo c'è, correttamente, la pista di rullaggio. All'aeroporto di Verona no. Qui tutto il contrario... e tutto molto pericoloso anche per la sicurezza dei voli.
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Il Catullo di Verona, sarebbe un aeroporto da chiudere... tanto c'è quello di Montichiari a 30 km. Ma credo che nei prossimi mesi... qualcosa avrà da accadere in merito. Come sta già accadendo per l'Aeroporto di Ciampino... che da 138 voli al giorno ne sono stati ridotti 38. A Ciampino ora possono atterrare solo 100 voli... con un milione di passeggeri... in meno. E tutto questo nel tentativo di mitigare gli impatti negativi sulla popolazione dei Comuni di Marino e di Ciampino.
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Quindi che l'aeroporto di Verona possa crescere nel "cul de sac" dove si trova... la vedo poco probabile... e poi il Ministero dell'Ambiente l'ha già scritto... Il Catullo deve essere sottoposto alla V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale e... credo anche alla V.A.S. - Valutazione Ambientale Strategica.
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A questo punto dobbiamo ricordare che è dal 1999 che all'Aeroporto "militare" di Villafranca, non sono più "di stazza" i tre gruppi di aerei militari del 3° Stormo, che è stato messo in "posizione quadro"... praticamente è statto sciolto. Ogni gruppo di 12 aerei occupava una delle tre aree indicate con le lettera "A", "B" e "C". Nella zona "A" e nella zona "C" c'erano gli aerei "intercettori", prima gli F104 e poi per ultimi gli AMX. Al centro nella zona "B" c'era il reparto fotografico, con aerei attrezzati per le riprese fotografiche.
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Oggi nella zona "A" c'è il Reparto Missili che è stato spostato da Montichiari, nella zona "B", c'è tutta la zona della torre di controllo per il volo e nella zona "C", non c'è quasi mai stato nulla, se non ultimamente della esercitazioni del Reparto Mobile di Supporto. Ci sono milioni di metri quadrati sotto utilizzati. Per i militari che sono rimasti... sarebbe sufficiente e avanzerebbe anche la sola zona "A".
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Per questo motivo, nelle zone "B" e "C", si potrebbe realizzare la nuova "Città Aeroportuale"... un vero aeroporto, con una vera torre di controllo, con delle vere aree espandibili per il nuovo Aeroporto di Verona-Sommacampagna, anche perchè più dell'80% dell'area occupata dall'aeroporto... è, da sempre, ubicata nel comune di Sommacampagna. Ad essere sinceri è dal 1999 che si poteva realizzare a "centro pista" la nuova aerostazione, ma le miopie dei responsabili di questi ultimi anni 8/9 anni... hanno fatto si che l'aerostazione del Catullo, si ampliasse nel posto sbagliato.
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Ampliare ancora l'aerostazione civile... nel "cul de sac" dove si trova adesso, a parte che fisicamente non si riesce più ad ampliare nulla... tutto questo, vuol solo confermare l'esistenza di una aerostazione sbagliata... nel posto sbagliato.
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Qualcuno... ma questo qualcuno... potrebbe essere solo il Sindaco di Verona... gli altri non hanno i "polmoni adatti"... potrebbe decidere che l'Aeroporto "del futuro" di Verona... s'abbia da fare li. Poi a Sommacampagna, come al solito gli... "calano le palpebre"... non chiederanno nulla in cambio, ma almeno la città Aeroportuale potrebbe ampliarsi - giustamente - nel posto giusto.
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Nel video sotto riprodotto, si possono intuire, durante le fasi di un decollo verso Villafranca, verso sud-ovest, le aree poste a nord della pista. Aree praticamente vuote, con pochissima edificazione. Nel video, l'aereo è fermo proprio all'inzio della pista in prossimità del sistema per l'atteraggio strumentale, poi inizia ad aumentare la velocità e dopo 400 metri passa sopra dove c'è scritto "22", in questa posizione si intravvede l'area della Zona "C", poi l'aereo aumenta di velocità... parallelo alla pista di rullaggio, si stacca dalla pista in prossimità della Zona "B", dove si vede anche la torre di Controllo e le aree agricole nell'intorno della "Corte Pantina" e poi il video termina quando passa sopra l'area della Zona "A", dove in lontananza si vede il centro abitato di Sommacampagna... e anche la Discarica della Casetta.
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